Ruda: il “grazie” della comunità al Signore

La sala “don Cesco Plet” era gremita al massimo e splendida la presenza di tanti bambini e di tante giovani famiglie.Il rito liturgico  è stato intenso e reso gioioso dal suono delle chitarre ed il canto di tanti fedeli.All’omelia don Giampiero Facchinetti, ha ricordato sì i terribili  eventi parigini ma ha poi formulato un vivo ringraziamento per l’Amore che Dio ci riserva sempre e ci è vicino soprattutto nei momenti più duri, donando forza e serenità per poter continuare a vivere e a costruire un mondo migliore.All’offertorio c’è stata la bella partecipazione di tutti i bambini presenti che hanno recato alla mensa eucaristica un frutto della terra, seguiti dai cesti colmi degli agricoltori di turno.Al termine della S. Messa si è alzato forte il canto del Te Deum per dare voce ai sentimenti più accorati delle personali riconoscenze e per ricordare anche quanti hanno donato per il nostro presente e per il nostro futuro.Poi sulla piattaforma sportiva occupata da trattori di antica e recente proposizione, tra i quali ben figurava anche un’autolettiga della Croce Verde, si è dipanato il cammino benedicente del celebrante seguito da un curioso seguito dei piccoli presenti. Poi tutti i chiamati della Giornata, con il Sindaco Palmina Mian in testa, le Rappresentanze politiche, associative e contadine, si sono accostati alle ricche tavolate di pregiati prodotti di stagione ed ai vini delle cantine nostrane, accanto ai favolosi dolci di mamme e nonne del paese.Insomma una giornata di sole fuori all’aperto e dentro i cuori, per dei momenti vissuti in amicizia e per continuare ad aver fiducia circa i doni che Dio ancora ci riserverà.