Ridurre i rifiuti? E’possibile!

Tema di quest’anno è la “dematerializzazione”, ovvero usare meno materiali – o nessun materiale – per garantire il medesimo benefit, una maggiore efficienza con minori risorse, riducendo i costi e azzerando i rifiuti.Anche la Provincia di Gorizia – da sempre in prima linea per una sensibilizzazione all’ambiente e alle sue problematiche – aderisce al progetto con numerose iniziative, realizzate in collaborazione con Isontina Ambiente, il Comune di Farra d’Isonzo, l’associazione culturale “Noi…dell’Arte”, l’Isis “D’Annunzio”, l’associazione “Non solo Ciripà, l’Arpa FVG, LaREA e Ikea.Dopo aver proposto negli scorsi giorni proiezioni di documentari, laboratori sul recupero di materiali di scarto ai quali dare nuova vita in nuovi oggetti, presentazioni di progetti ecosostenibili come i pannolini lavabili, sabato 28 l’iniziativa provinciale toccherà Farra con la giornata dello scambio denominata “Farra scambia”. Dalle 9 alle 15 in piazza Vittorio Emanuele III e lungo le vie del centro si assisterà a scambi di mobili, oggettistica, arredo, utensili da giardino e beni per l’infanzia. Il 27 novembre invece, presso il Conference Center di via Alviano, mattinata speciale per gli studenti degli istituti superiori della provincia, coinvolti nel convegno “Che tempo farà domani a Gorizia?”, occasione per ragionare sui cambiamenti climatici in vista della Cop21 di Parigi, gli Stati generali per il contenimento dei gas serra e la limitazione del surriscaldamento globale.Alla Settimana Europea per la Riduzione dei rifiuti hanno preso parte accanto alla Provincia anche la parrocchia di San Giuseppe artigiano di Gorizia il Comitato di Quartiere di Straccis e la Scuola primaria “Pecorini” che, domenica 22 novembre, hanno proposto la giornata di approfondimento “Io riciclo e risparmio il pianeta”.