Il Festival entra nel vivo
12 Giugno 2024
Dopo l’apertura di martedì, si preannunciano intense, fino a domenica 16 giugno, le giornate di riflessione sui temi caldi della cronaca, promosse da Leali delle Notizie. Di seguito, informiamo su alcuni dei tanti momenti della rassegna in corso a Ronchi dei Legionari.
Giovedì 13 giugno, alle ore 17 si farà memoria di “Omicidi senza giustizia. Storie di religiosi due volte vittime”, a partire dal libro-inchiesta di Giusy Baioni sull’uccisione di tre missionarie nel Burundi. Alle ore 20.30, Marco Girardo, direttore di Avvenire, modererà la conversazione intorno a quanto emerge dal report sul ben vivere delle province italiane 2023.
Per la giornata di venerdì 14 giugno, sono in programma due incontri con gli autori: alle ore 16.30 Nello Scavo presenterà la sua ultima fatica, “Le mani sulla Guardia Costiera” (Chiarelettere, 2024), mentre alle ore 18.30, Floriana Bulfon, muovendo dal suo “Macro mafia. La multinazionale dei clan che sta conquistando il mondo” (Rizzoli, 2023), ricostruirà le trame della criminalità internazionale alla conquista del mondo.
A seguire, alle ore 19.30, Luca Telese ed altri ospiti metteranno a confronto i profili di De Gasperi e Berlinguer, in un panel sulla politica come “missione”.
Sabato 15 giugno, si inizia alle ore 9.00 con la masterclass “Il segreto professionale e la protezione delle fonti”, mentre alle ore 11.30 è previsto uno speciale su “Nova Gorica e Gorizia capitale della cultura e delle eccellenze enogastronomiche”, accompagnato da degustazione di vini italiani e transfrontalieri.
Tra gli appuntamenti del prosieguo, alle ore 18.00 il focus sulle condizioni carcerarie raccontate dalle donne, con la testimonianza di Katya Maugeri, autrice di “Tutte le cose che ho perso” (Villaggio Maori Edizioni, 2023), e alle ore 19.30 il dibattito sulla violenza di genere, moderato da Anna Limpido, Consigliera regionale di parità. In chiusura, l’intenso spettacolo “A distanza di un cazzotto. Letizia Battaglia, fotografa di mafia”, per la quale vita e opera di testimonianza sociale e civile coincisero strettamente; la rappresentazione, per la regia di Massimo Tommasini, sarà preceduta da un ritratto della celebre fotografa palermitana, restituito dai ricordi di Michele Smargiassi, cultore della fotografia, e di Franco Zecchin, che di Battaglia fu compagno di vita e di lavoro.
Domenica 16 giugno, oltre ai panel di stretta attualità, spazio alle novità editoriali a firma di Sara Lucaroni, sulla strage degli yazidi (ore 10.30), di Lucio Luca, sul caso Saguto e la notte dell’antimafia (ore 19.30), e di Federica Angeli, sugli orrori della Caserma Levante (ore 20.00).
Dopo la premiazione serale di Sigfrido Ranucci, vincitore del Premio Leali delle Notizie in memoria di Daphne Caruana Galizia, alle ore 21.45 andrà in scena, alla presenza dei genitori del giornalista ucciso nel Donbass, il monologo per Andrea “Andy” Rocchelli, scritto e interpretato da Marta Cuscunà, affermata autrice e performer di origine monfalconese.
Annarita Cecchini
(foto d’archivio)
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