Sempre più utenti al Punto Antimobbing di Gorizia: i dati

Crescono, nel primo semestre del 2024, gli utenti al Punto di Ascolto Antimobbing di Gorizia. I dati, presentati negli scorsi giorni dall’avvocato Teresa Dennetta, coordinatrice, e Marilena Bernobich, consigliere comunale delegato alle Pari opportunità, riportano ben 62 persone che hanno usufruito del servizio, 46 donne e 16 uomini, mentre nello stesso semestre ma dell’anno precedente gli accessi si erano fermati a 49.

“Il Punto di Ascolto goriziano è in costante crescita dal 2018 ad oggi – ha spiegato Dennetta – e l’incremento lo ha portato ad essere, da aprile 2024, al pari dei Punti di Ascolto di Pordenone e Udine, portandolo così dalla Terza alla Quarta Fascia. È un territorio sul quale esiste una sofferenza lavorativa ed è importante ringraziare ancora una volta i medici di base, con i quali si collabora, poiché spesso sono i primi ad intercettare i sintomi di un malessere correlato al lavoro, segnalando l’esistenza del Punto Antimobbing e indirizzando il paziente ai nostri uffici”.

La fascia d’età che più si rivolge al Punto di Ascolto Antimobbing di Gorizia è quella dai 51 anni in su, facile spiegare il perché: “è tra le fasce d’età più difficilmente ricollocabili all’interno del mondo occupazionale – ha spiegato l’avvocato -, pertanto le persone che vivono una sofferenza, una difficoltà lavorativa, temono di rimanere disoccupate, con tutte le problematiche che ne conseguono. Va tenuto presente che chi si rivolge a noi è qualcuno che vuole rimanere dove lavora, desidera mantenere il suo posto, anche perché l’89% dei casi ascoltati presenta un contratto a tempo indeterminato; si rivolge al Punto di Ascolto proprio per capire quali azioni poter mettere in campo per tutelarsi e rimanere nel proprio lavoro”.

Tra i dati maggiormente rilevanti del report semestrale, l’aumento di utenza femminile, al 75%, mentre lo stesso semestre nel 2023 aveva registrato un 69%. “Le donne riscontrano difficoltà sul posto di lavoro per fattori spesso sociodemografici: dapprima diventano madri, devono assentarsi e poi rientrare, successivamente sono spesso anche caregiver di parenti o genitori anziani”.

Cambiano leggermente anche le tipologie di utenti che si rivolgono al servizio: nonostante la maggioranza dei casi accolti provengano dal settore privato, sono infatti in aumento anche quelli dal settore pubblico, che dal 26% del 2023 salgono fino a toccare il 35%. “Un dato questo, tipico dell’area del goriziano, che si sta facendo sentire in particolare dopo il periodo pandemico”, ha commentato la coordinatrice. “La fascia impiegatizia è quella più presente – ha aggiunto – ma cresce anche la richiesta da parte del personale delle scuole, una novità questa. Ulteriore novità, ma in tutti i Punti di Ascolto regionali, è l’aumento di richieste da parte del personale delle Forze Armate: c’è un malessere, c’è in realtà sempre stato, ma “finalmente” chiedono aiuto; prima c’era molta paura di esporsi”.

Vessazioni e molestie di genere sono esercitate in ambito lavorativo tanto da uomini, quanto da donne e, nel 75% dei casi, l’azione è messa in atto da un superiore o dal titolare. Umiliazioni e critiche le vessazioni più segnalate dagli utenti, seguite da un eccesso di controllo. Non mancano poi anche attribuzioni di compiti esorbitanti e marginalizzazione dall’attività lavorativa, solo per citarne un paio come esempio.

“Ciò che è importante – ha spiegato l’avvocato – è chiedere aiuto subito, perché prima si agisce sulla situazione di malessere, meglio è. Nei Punti di Ascolto Antimobbing si cerca una strada insieme e viene garantito il totale anonimato. Gli utenti possono contattarci tanto telefonicamente quanto via mail, anche il sabato e la domenica; tra il contatto e l’appuntamento, non passano mai più di 48 ore”.

Il Punto di Ascolto di Gorizia nasce da un progetto in partenariato tra l’associazione S.O.S Abusi Psicologici ODV e il Comune di Gorizia ed è uno strumento che la Regione FVG mette a disposizione gratuitamente per i cittadini che, in difficoltà, cercano soluzioni nei contesti e nell’ambito lavorativo. Offre un servizio di supporto legale, medico del lavoro e psicologico con un gruppo di lavoro altamente specializzato.

Il Punto di Ascolto di Gorizia, al quale si accede previo contatto telefonico allo 0481 091326 o via mail scrivendo a antimobbing.gorizia@gmail.com, è situato in via Barzellini 5.

Sel.Trev.