Un pallone realizzato con calze e stracci ed ai piedi gli zoccoli

Una serata speciale ha fatto da cornice all’apertura della 65^ mostra Regionale delle pesche a Fiumicello: in sala Bison si sono ricordati i cento anni del calcio in paese con un evento organizzato da un gruppo di appassionati con il patrocinio del Comune di Fiumicello Villa Vicentina.
Durante la serata (condotta da chi scrive e da Giuliano Rosin) sono intervenuti diversi giocatori che hanno ripercorso la storia delle quattro società che nel tempo si sono succedute in paese.
Agli albori, il calcio anche a Fiumicello veniva praticato in qualsiasi spazio, davanti alla scuola, sul piazzale della chiesa, nelle strade, su qualsiasi fazzoletto di terra: non importava quale fosse la condizione del terreno di gioco ma bastava che assomigliasse, seppur lontanamente, ad un campo “vero” ed a quel punto tutti erano impegnati a correre dietro a quello che sembrava un pallone “vero” e che era costruito con calze di lana dismesse riempite di stracci dalle mamme o dalle nonne mentre ai piedi si calzavano gli zoccoli (“zocui”) o le friulane. Ben presto, però si sentì la necessità di strutturarsi e così, nel 1924, nacque ufficialmente l’A.S. Fiumicello. L’attività calcistica si sviluppò maggiormente verso la fine degli ’30, quando dalla buona volontà di appassionati venne ricavato nei pressi dell’attuale Via Isonzo un campo di calcio. Elio Verzegnassi, grazie alle sue capacità di falegname, provvedeva a sistemare le prime porte sul terreno di gioco: un impegno “ripetuto” perchè le stesse venivano fatte sparire con frequenza in quanto utilizzate come legna da ardere.
Nel 1949 sorse una seconda società calcistica (quella delle ACLI) e negli anni successivi si avviò la fusione fra le due realtà calcistiche del paese nel 1957: i colori sociali diventavano l’arancio-blu e la squadra prese parte anche al Campionato nazionale dilettanti.
La storia continua fra alti e bassi, con promozioni e retrocessioni fra la Prima e Seconda categoria. Purtroppo nel 2006 la Pro Fiumicello si avvia alla scomparsa dalla scena calcistica. Alcuni volenterosi, nel frattempo, avevano fatto nascere una nuova società, il Fiumicello 2004, dapprima come realtà del solo settore giovanile ma poi anche con la Prima squadra. L’Asd Fiumicello milita oggi nel campionato di Promozione.
A ricordare questo glorioso passato sono intervenuti fra gli altri Luigino Zoff, Renato Bianchin, Diego Verzegnassi, Franco Iacumin, Claudio Mian, Franco Rodar, Gino Cossaro, il capocannoniere Pinatti. Simpatico il momento che ha visto la consegna di un riconoscimento a Marilena Dean, super tifosa da anni. Al termine è stata inaugurate una mostra fotografica che ripercorre il secolo di vita del calcio a Fiumicello.

Claudio Pizzin