Il Festival In\Visible Cities spegne 10 candeline

Al via il conto alla rovescia per la nuova edizione di In\Visible Cities, la prima a doppia cifra.
Il festival urbano multimediale promosso dall’associazione Quarantasetteeroquattro taglia il traguardo dei suoi primi 10 anni con il suo stile capace di fondere performance e divulgazione, teatro e multimedialità, ricerca site specific e dialogo con il territorio e chi lo vive.
Dal 28 agosto al 1° settembre il Festival sarà a Gorizia e Nova Gorica, per poi fare tappa, dal 4 all’8 settembre, a Gradisca d’Isonzo, proseguendo con la sperimentazione nell’ambito del racconto della storia del Novecento, attraverso performance urbane, itineranti e ludiche dedicate al confine e all’esperienza basagliana.
Confermato anche l’appuntamento con “Zero gradi di separazione”, il focus con cui In\Visible cities cerca di rendere accessibili performance teatrali e di danza anche alle persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive.
Immancabile l’appuntamento con la rassegna “ARS. Arti relazioni scienze”, promossa dal Comune di Gradisca d’Isonzo in collaborazione con Kaleidoscienza: il Festival sonderà nuovi modi per fare divulgazione scientifica attraverso il teatro, la poesia, la danza e la musica.
Si rinnova infine la sfida di intercettare le nuove generazioni grazie alla collaborazione con CTA – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia.
Da sempre attento alle relazioni transfrontaliere, quest’anno il programma di In\Visible cities sarà disponibile integralmente anche in sloveno e inviterà il pubblico italiano e sloveno ad attraversare il confine per fruire di spettacoli, performance e incontri oltreconfine. L’intera giornata del 1° settembre sarà ospitata a Nova Gorica.
Il programma è disponibile sul sito www.invisiblecities.eu

(foto www.invisiblecities.eu)