Riapre la parrocchiale di S. Maria Annunziata

Il 7 e 8 settembre 2024 saranno due giorni di grande importanza per la comunità di Romans d’Isonzo, segnando la riapertura al culto della storica chiesa parrocchiale di Santa Maria Annunziata. Un evento atteso con trepidazione e che sarà celebrato con un programma ricco di significato spirituale e culturale, organizzato dall’Unità Pastorale “Magnificat”, che comprende le parrocchie di S. Maria Annunziata, S. Andrea Apostolo, e S. Stefano Protomartire, e che sarà intitolata per la prima volta proprio l’8 settembre.
Le celebrazioni inizieranno sabato 7 settembre alle 20 nella Sala Galupin con una presentazione dei lavori di restauro della chiesa, curata dall’ingegner Monica Busetto che ha curato il lavori. Questo momento offrirà ai fedeli e alla comunità locale l’opportunità di comprendere le fasi e le sfide affrontate per restituire alla parrocchiale di Santa Maria Annunziata il suo splendore originale e la riapertura al culto
Alle 20.45, nella Chiesa Parrocchiale, avrà luogo il rito di apertura presieduto da monsignor Armando Zorzin, vicario generale dell’arcidiocesi di Gorizia. Questo rito solenne segnerà ufficialmente la riapertura al culto della chiesa, un evento che rappresenta un momento di profonda comunione per tutti i presenti.
A seguire, si terrà “O excelsa Domina”, una speciale elevazione spirituale con brani d’autore e popolari, eseguiti a voci virili, dedicati alla Beata Vergine Maria. Il momento musicale promette di essere un’esperienza toccante, unendo la bellezza della musica sacra alla devozione mariana nelle sue sfaccettature più popolari.
Le celebrazioni continueranno domenica 8 settembre, giornata della Festa della Natività della Beata Vergine Maria. Alle 20, nella chiesa parrocchiale, si terrà la Solenne Concelebrazione Eucaristica, momento centrale delle celebrazioni, presieduta dal parroco, monsignor Michele Centomo, che vedrà la partecipazione dei fedeli in un clima di preghiera e ringraziamento.
Ad accompagnare la liturgia i Sacri Cantores Theresiani. Durante la celebrazione, avrà luogo il rito di affidamento dell’Unità Pastorale “Magnificat”.
Al termine della messa, i presenti sono invitati a un momento di convivialità presso le Opere Parrocchiali, un’occasione per condividere gioia e comunità dopo giorni intensi di celebrazione.
La riapertura della chiesa di Santa Maria Annunziata non è solo il recupero di un luogo di culto, ma il ripristino di un simbolo di fede e identità per la comunità di Romans d’Isonzo e rappresenta un invito a tutti, fedeli e non, a riscoprire il valore della comunità e della spiritualità in un contesto storico e culturale ricco di tradizioni.
Quasi tre anni di lavoro per l’edificio sacro che aveva visto proprio a ottobre 2021 un piccolo crollo dal controsoffitto qualche giorno prima dell’ingresso dell’attuale parroco.
Mons. Centomo aveva, così, dovuto celebrare la sua prima messa in Campo San Sebastiano, proseguendo nei mesi nella vicina Sala Galupin.
Mesi di attesa e di lavoro che hanno portato ad analisi e ai successivi interventi al sottotetto, al contro soffitto e, in queste settimane, alla sagrestia, che aveva avuto nel frattempo alcune infiltrazioni a seguito del forte maltempo di luglio 2023, e all’organo.
Tra le varie curiosità va ricordato che durante le fasi di analisi e di controllo prima dei lavori anche del sottotetto, era emersa una curiosità a noi particolare ma che negli edifici dell’epoca, soprattutto se dedicati alla Madonna, come in questo caso, era piuttosto normale: sotto due strati di pittura è riemerso l’antico cielo stellato. Numerose stelle, ormai non più visibili perché coperte ma rimaste nel rilievo, sono comparse alla vista grazie alle impalcature che hanno consentito di analizzare da vicino il soffitto.
“Per noi è una grande gioia e finalmente entreremo nuovamente in chiesa”, ha ribadito monsignor Centomo non nascondendo l’emozione: d’altra parte sarà per lui la prima messa nella chiesa parrocchiale dal suo ingresso avvenuto ormai quasi tre anni or sono.

Ivan Bianchi