Arrivano nell’Isontino le “Storie di carta” del Kamishibai

Ripercorrere la storia del ’900 goriziano attraverso l’arte giapponese del Kamishibai: questo l’obiettivo di “Storie di carta – Zgodbe na papirju”, promosso dal Kulturni center Lojze Bratuž insieme a numerosi partner del territorio confinario italo-sloveno.
Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, “Storie di carta” desidera appunto ripercorrere la storia del Novecento locale, “mettendo in scena vicende e testimonianze di gente comune e di cittadini illustri legati alla città”, hanno illustrato Franka Žgavec, presidente del KCLB,e Katerina Ferletic, direttore artistico del progetto.
Un progetto che abbraccia, oltre al teatro, la divulgazione storico – etnografica, la tradizione orale, le arti visive e la formazione. Attraverso il linguaggio universale del Kamishibai (“teatro di carta” in giapponese, antica forma di teatro di strada che fonde narrazione popolare e illustrazioni) il progetto ripercorre il ’900 cittadino attingendo a vicende e testimonianze come quelle portate dai fratelli Russian, Giuseppe Ungaretti, Max Fabiani, Ljubka Šorli, Cecilia Seghizzi…
Partito lo scorso inverno con laboratori didattici Under 35 e in particolare rivolti agli studenti delle scuole superiori di Gorizia e Nova Gorica, con l’obiettivo di trasmettere le competenze di base per produrre autonomamente uno spettacolo di Kamishibai, cui sono seguiti una serie di saggi messi in atto in numerose località lungo il confine, “Storie di carta” prosegue ora dal 6 all’8 settembre con il 12° Festival sloveno del Kamishibai e 1° Festival transfrontaliero che si svolgerà a Gorizia.
La rassegna si aprirà la sera di venerdì, alle 20.30 presso Palazzo De Grazia in via Oberdan con 10 Kamishibai in lingua italiana, slovena e friulana tenuti da Under 35.
Si proseguirà quindi sabato 7 con, alle 11 in via San Giovanni, l’inaugurazione del 12° Festival sloveno del Kamishibai, cui prenderanno parte ben 35 dei migliori Kamishibai sloveni – tra i quali anche 6 giovani di Gorizia – selezionati per l’occasione. Alle 11 e alle 18 si terranno spettacoli pensati per le famiglie, mentre alle 21 spettacoli pensati per un pubblico adulto. Il tutto verrà seguito da tre giurati che il giorno successivo proclameranno il vincitore del Festival, insieme alla consegna di numerosi altri riconoscimenti.
La giornata conclusiva quindi si aprirà alle 11, sempre in via San Giovanni, con un momento di dibattito sul movimento Kamishibai, seguito alle 12 dalla presentazione del Kamishibai primo classificato e la premiazione.
Durante il festival, che gode del patrocinio dei Comuni di Gorizia e Nova Gorica, sarà anche possibile visitare due mostre dedicate alla tematica, una alla Biblioteca Statale France Bevk di Nova Gorica, l’altra al Trgovski dom di Gorizia. Il progetto si concluderà poi in autunno con una mostra, ospitata alla Galleria ARS di piazza Vittoria a Gorizia, con le migliori tavole illustrate presentate durante il Festival e la presentazione del catalogo bilingue.

Selina Trevisan