“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”

Il gruppo Noi Generativo dell’Unità Pastorale San Michele Arcangelo, si sta confrontando sul tema centrale della settimana per l’Educazione 2025: l’educazione educazione affettiva e sessuale dei ragazzi, partendo dal sostegno ai genitori.
Nuove persone si sono avvicinate per dare il loro contributo, genitori che guardano all’educazione dei bambini e dei ragazzi in un’ottica comunitaria, convinti ci sia sempre più bisogno di una costante collaborazione tra le diverse agenzie educative: “Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, recita un proverbio africano!
Accogliendo le numerose richieste di genitori, nonni ed educatori, a novembre si terrà al Ricreatorio San Michele una serata dedicata agli adulti interessati in cui Dora Tubaro del MEC, Associazione Media Educazione Comunità, parlerà nuovamente del digitale e di come aiutare i ragazzi ad interfacciarsi con i potenti dispositivi che entrano, spesso troppo presto, a far parte della loro routine.
Seguirà un appuntamento pensato per i ragazzi della secondaria che riguarderà l’utilizzo dei social e l’approccio alle notizie ed informazioni in cui si imbattono navigando sul web.
A fine gennaio invece la terza edizione della Settimana per l’Educazione partirà con la serata-film al Ricreatorio a cui saranno invitati adolescenti e genitori insieme. Entrerà poi nel vivo con l’intervento della dottoressa Barbara Tamborini, psicopedagogista e autrice di diversi libri sull’educazione, che verrà ospitata al teatro Pasolini.
A febbraio seguiranno, in sala parrocchiale, tre appuntamenti in cui i genitori avranno l’occasione di confrontarsi su argomenti legati al tema principale dell’affettività e potranno contare su consigli pratici adatti alla fascia d’età dei figli.
Il sabato pomeriggio, dedicato ai genitori dei piccoli 3-6 anni, sarà attivo un servizio di baby sitting. Presto saranno ufficializzate le date e definiti i sottotemi che verranno affrontati nelle diverse serate.

(foto Siciliani-Gennari/SIR)