Azione Cattolica: avviato ufficialmente l’anno associativo

Si è svolta nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre la due giorni diocesana dell’AC della diocesi di Gorizia che ha visto la partecipazione di un centinaio di iscritti.
“Prendi il largo”, che riprende anche il tema del nuovo anno associativo, è stato il titolo dato alla due giorni diocesana.
Prendi il largo riprende un versetto tratto dal capito 5 del Vangelo di Matteo nel quale viene raccontato il primo incontro di Gesù con alcuni dei suoi futuri discepoli in particolare Giacomo, Giovanni e Simone, pescatori appena rientrati da una pesca infruttuosa.
L’invito di Gesù davanti al pessimo risultato della pesca è subito quello di riprendere il largo e gettare le reti; prima diffidenti i pescatori accolgono l’invito con il risultato di una pesca abbondante.
La giornata di sabato e stata aperta dalla lectio sul brano evangelico fatta dall’assistente Giovani don Marco Zaina che appunto ha tratteggiato l’episodio e le reazioni dei protagonisti del brano. Attraverso poi una rilettura del testo evangelico don Marco ha ricondotto la vicenda alla nostra vita quotidiana, quante volte anche noi – ha detto don Marco – nella nostra vita quotidiana o nei nostri impegni associativi ci sentiamo scoraggiati e con le reti vuote, l’invito – ha sottolineato don Marco – non è quello di scoraggiarsi, di abbandonare o ritirarsi, ma quello invece che dovrebbe connotare la vita di ogni credente che è quello del coraggio nell’affidarsi, nel mettersi in gioco, nella certezza di non essere da soli.
Dopo la lectio sono proseguiti i lavori delle diverse equipe: ACR, Giovani ed Adulti. Nei gruppi di lavoro è stato presentato il tema dell’anno, e diverse sono state le proposte e le iniziative emerse dal confronto.
La serata è poi proseguita con uno spazio dedicato a giovani e giovanissimi che hanno partecipato alle iniziative estive con un momento di confronto e di scambio di idee. Ospite della serata Giovanni Boriotti consigliere nazionale AC del Settore Giovani.
La giornata di domenica è stata aperta da una Santa Messa presieduta da don Marco Zaina e dal parroco di Maria Madre, don Umberto Bottacin, è seguito poi il momento unitario dal titolo “Pellegrini di Speranza a braccia aperte” a cui sono intervenuti Giovanni Boriotti e Claudio Bolcato, delegato regionale AC del Triveneto.
Diversi i temi affrontati in particolare il compito della Associazione oggi nella Chiesa e nel mondo e le grandi sfide a cui come Associazione e singoli siamo chiamati a partecipare ed a dare un contributo.
Giovanni Boriotti ha trattato ed approfondito il tema della responsabilità come elemento portante dello stare insieme. La responsabilità – ha sottolineato – non è solo propria di chi ha dei ruoli ma l’atteggiamento di ogniuno di noi nello stare insieme, nel fare comunità ed Associazione, nel prendersi cura gli uni degli altri.
Al temine le comunicazioni dei diversi settori con appuntamenti ed iniziative che verranno raccolte nel calendario diocesano che poi sarà reso disponibile nelle prossime settimane a tutti.
La giornata si è conclusa con un momento conviviale.