“Lucinis”: e sono 48!

La sala riunioni del Centro Civico non è riuscita a contenere le tante persone che hanno affollato la tradizionale serata di presentazione del giornale.
In apertura il presidente dell’associazione “Lucinîs”, erede del Consiglio di Quartiere, ha espresso la sua soddisfazione per i tanti presenti, ricordando che il giornale esce unendo anche gli sforzi dell’associazione “La Primula” e della Parrocchia. Il parroco, don Moris, ha sottolineato il valore identitario della pubblicazione e la sua difesa della storia, delle tradizioni e della lingua della Comunità. L’Assessore comunale Maurizio Negro ha portato il saluto e i complimenti dell’Amministrazione comunale. Alla serata era presente anche il presidente della Società Filologica Friulana, Federico Vicario, che ha manifestato apprezzamento per il giornale, per i temi trattati e per la presenza di diversi soci della SFF tra gli autori degli articoli.
Il coordinatore del comitato di redazione Renzo Medeossi, prima di presentare i contenuti più rilevanti del giornale, ha voluto ringraziare gli oltre 20 collaboratori di questo numero e, in particolare Paolo Iancis che cura con tanto impegno la composizione di “Lucinis”.
Il numero 48 di “Lucinis”, un numero corposo di ben 48 pagine, – ha rilevato Medeossi – concentra questa volta la sua attenzione su Lucinico nella letteratura, prendendo spunto dai 100 anni della pubblicazione del romanzo “La coscienza di Zeno” di Italo Svevo, in cui il paese è protagonista nelle pagine finali del testo.
L’articolo di apertura rileva che Lucinico compare in tante cronache di guerra relative alle guerre gradiscane, tra Austria-Ungheria e la Repubblica di Venezia, e in quelle della prima guerra mondiale, nella letteratura invece la sua presenza è limitata all’opera di Svevo e al romanzo di Fulvio Tomizza “Gli sposi di via Rossetti”.
Le pagine iniziali sono così dedicate a Svevo e riportano le relazioni del convegno svoltosi a Lucinico il 19 ottobre 2023 nell’ambito del progetto “Cent’anni di Zeno”, organizzato dall’Università di Trieste. Gli articoli sono a firma di Loredana Rossi, Tiziana Piras, Andrea Gambassi e Francesco Longo e approfondiscono il tema del rapporto tra etica e scienza, partendo dalle pagine finali del romanzo.
In prima pagina troviamo anche l’articolo del presidente dell’associazione “Lucinîs” che giustamente si chiede “E i Consigli di Quartiere?” rilevando l’assenza di una benché minima iniziativa dopo le solenni promesse elettorali del giugno 2022.
Due pagine sono poi dedicate alla “maestrina di Lucinico” come la definì Fulvio Tomizza nel suo romanzo “Gli sposi di via Rossetti”, ovvero a Carmen Perco, personaggio ben noto in paese e la cui figura viene descritta con l’aiuto della nipote Fabrizia Perco.
Si resta nella letteratura, questa volta friulana, ma non solo, con le pagine successive dedicate alle opere di Celso Macor, con gli interventi di Gabriele Zanello e di Marko Mosetti, che si sofferma su Celso direttore del bollettino periodico “Alpinismo goriziano”.
L’importanza dei “Saggi Ladini” di G. I. Ascoli a 150 anni dalla loro pubblicazione è rilevata dal presidente della SFF Federico Vicario, mentre Gianluca Franco esamina il rapporto tra C. A. Seghizzi e il poeta e scrittore Giuseppe Collodi, autentici riferimenti per il canto corale friulano.
Don Loris Della Pietra affronta il tema delle “Rogazioni”, un rito cristiano antichissimo di preghiera e confronto con il creato, cui segue l’approfondimento di don Moris Tonso sulla processione pasquale del “Resurrexit” e Liubina Debeni firma una bella riflessione sul tiglio, “albero religioso per eccellenza”, con riferimento a quello che fa ombra all’antica chiesetta di Pubrida-San Roc di Luzinis.
Liliana Ferrari dedica la sua ricerca ad alcune vicende che accompagnarono la riforma scolastica di Maria Teresa del 1774,
Giorgio Milocco presenta la sua ricerca su “I volontari irredenti della Contea di Gorizia”e Davide Pierattoni passa in rassegna le tante opere pubbliche avviate o da avviare in paese.
Nathalie Fabiani racconta la sua pubblicazione “Il fîl de nuviçe” sulle tradizioni del matrimonio friulano, Franco Sussi, per tanti anni presidente dell’associazione calcio “Lucinico” rivive la storia degli ultimi anni di attività della squadra che, nel 2023, dopo 100 anni, si è sciolta e Laura Galbato intervista il lucinichese Manuel Piccoli, in arte Karumi, giovane cantautore “Disco d’argento” a Sanremo.
Tanti altri sono gli articoli che fotografano una comunità tuttora vivace e unita nella difesa della sua storia come nella ricerca di nuovi motivi di unità e collaborazione.