Missione estiva: amicizia, spiritualità e sinodalità

Come ogni anno l’Arcidiocesi di Gorizia ha accolto per il periodo estivo diversi sacerdoti, studenti universitari nel nostro Paese, per un servizio pastorale in varie parrocchie.
Quest’estate sono stati presenti in diocesi i padri Francisco dal Mozambico, Daniel dall’Etiopia e Pierre dal Congo, che hanno svolto il loro servizio al santuario di Barbana. Accanto a loro anche i padri Narcisse dalla Costa d’Avorio e Georges dal Sud Sudan, che sono stati accolti a Gorizia, Jude e Paul dall’India hanno prestato servizio rispettivamente a Monfalcone e Cervignano; infine padre Gavasker dallo Sri Lanka, in servizio a Grado.
Complessivamente quindi otto sacerdoti hanno potuto immergersi nelle realtà pastorali dell’Arcidiocesi attraverso le celebrazioni eucaristiche e le varie attività parrocchiali, quali ad esempio i campi estivi per ragazzi, i pellegrinaggi… In una prospettiva sinodale, è possibile dire che abbiano avuto l’opportunità realmente di “camminare” con i fedeli cristiani incontrati, i quali non hanno nascosto la propria gioia nell’incontrare questi “missionari del Vangelo”. È stato un vero e proprio momento di incontro interculturale e di condivisione di esperienze. Non da ultimo, è stata anche occasione per i sacerdoti per conoscere meglio la Lingua italiana e apprezzare la bellezza delle varie tradizioni locali.
Questi sacerdoti, provenienti da ambienti diversi, hanno potuto dare il loro contributo nella pastorale e al contempo far conoscere la vita della Chiesa cattolica in altre parti del mondo.
Va inoltre sottolineato che la presenza di questi sacerdoti nell’Arcidiocesi di Gorizia è frutto della collaborazione del Centro missionario con il Pontificio Collegio Missionario San Paolo di Propaganda Fidei, che chiede accoglienza per i sacerdoti nel periodo di chiusura delle attività accademiche. In questo modo l’Arcidiocesi di Gorizia contribuisce in modo concreto alla formazione di questi sacerdoti, fornendo loro un sostegno in cambio del servizio pastorale che sono chiamati a svolgere nelle varie parrocchie durante l’estate.
Rientrati a Roma per proseguire gli studi, i padri Francisco, Daniel, Pierre, Narcisse, George, Jude, Paul e Gavasker esprimono la loro gratitudine all’Arcidiocesi di Gorizia, a tutti i sacerdoti che li hanno accolti e ai fedeli cristiani per la loro vicinanza.

don Ange Narcisse Kouamé