AC: Prende il via l’esperienza del Gruppo giovani diocesano

Inizia il cammino del gruppo Giovani 18-25 diocesano dell’Azione cattolica di Gorizia. Sono passati un po’ di mesi dal campo estivo, ma la voglia di ritrovarsi e costruire assieme qualcosa di nuovo non è passata, perciò i Giovani della nostra associazione hanno deciso di ritrovarsi per cominciare un nuovo cammino e dare vita ad un gruppo diocesano aperto a tutti i giovani dai 18 ai 25 anni.
Quest’estate ci si era salutati con l’invito che Filippo fece a Natanaele “Vieni e vedi” (Gv 1,45-51) e con questa fiducia e speranza, i giovani hanno deciso di intraprendere questa nuova avventura accompagnati dall’Assistente Giovani don Marco Zaina e dagli educatori come compagni di viaggio.
Il Settore Giovani per quest’anno, a partire dall’icona biblica di Luca “Prendi il largo” (Lc 5, 1-11), ci lascia una provocazione “Che pesci pigliare”, un invito per ciascuno e ciascuna a provare a navigare nel “mare magnum” della propria vita e a scoprire la possibilità di reinventarsi con scelte audaci e coraggiose.
Eppure, in questo non sapere che pesci pigliare, Dio ci raggiunge con una certezza: dei pesci da pigliare ci sono, magari non sono a portata di mano, magari invece sono proprio davanti ai nostri occhi. Ecco, Dio ci dona delle reti capaci di raccoglierli. [1]
Il gruppo Giovani 18-25 si ritroverà ogni 15 giorni, il giovedì alle ore 20:30. Il luogo di ritrovo si sceglierà di volta in volta, vista la natura diocesana del gruppo.Chi volesse partecipare o avere maggiori informazioni può scrivere a giovani@azionecattolicagorizia.it o rivolgersi agli educatori della propria parrocchia.
Nelle scorse settimane si è svolta, nel frattempo, a Romans d’Isonzo la “Festa diocesana del Ciao” cui hanno partecipato 150 ragazzi dell’ACR e 50 educatori, provenienti da tutti i decanati.
Le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi dell’ACR hanno trascorso qualche ora alla scoperta della magia cinematografica. Dopo aver ascoltato il video messaggio realizzato per noi dalla responsabile nazionale ACR, Anna Maria Bongio, e dall’assistente ACR, don Francesco Marrapodi, divisi in squadre hanno potuto apprezzare la complessità di un cinema: sebbene gli attori possano essere i volti familiari di un film, restando impressi nel ricordo degli spettatori, all’interno di un set sono tanti i talenti e le maestranze, spesso poco raccontate, senza le quali nessun capolavoro del cinema diverrebbe tale. La Festa diocesana del Ciao ha quindi offerto ai nostri ragazzi l’opportunità di mettersi in gioco per riscoprire la bellezza di una troupe che lavora insieme per creare qualcosa di meraviglioso.
Alcuni doverosi ringraziamenti: in primis alle famiglie che, rinnovando la loro fiducia negli educatori, hanno accolto l’iniziativa; a mons. Michele Centomo che ci ha accolto nella sua parrocchia e ha coinvolto i nostri ragazzi nella S.Messa; all’associazione parrocchiale di Romans che ci ha fatto sentire a casa e non ci ha fatto mancare nulla; dulcis in fundo, a tutta l’equipe ACR e a tutti gli educatori che hanno dedicato il loro tempo per la riuscita dell’evento.
I prossimi appuntamenti ACR diocesani sono sabato 9 novembre a Cormons (incontro per le Terze Medie dal titolo Orientaci di orientamento con la collaborazione del settore Giovani) e sabato 30 novembre/domenica 1° dicembre (ritiro di Avvento ad Aquileia).