Kulturni dom: 43 anni al servizio della Cultura

Il Kulturni dom si prepara a spegnere ben 43 candeline! Come ogni anno festeggerà la sua importante opera culturale con un ricco calendario di eventi, che si apriranno già giovedì 14 con, alle 18, l’inaugurazione della mostra “Sledi – Impronte”, nell’80° compleanno dell’artista di San Floriano del Collio Vladimir Klanjš¤ek. A condurre la serata la critica d’arte goriziana Alenka Di Battista.
Le manifestazioni per il “compleanno” proseguiranno poi domenica 17 novembre con, alle 11, uno degli appuntamenti del cartellone di “Komigo Baby 2024”, la rappresentazione teatrale per bambini “Mali Medo (Piccolo orsetto)”, messo in scena dal Teatro Koper di Capodistria. Ulteriore appuntamento con i festeggiamenti in programma per lunedì 18 novembre con, alle 18, l’incontro con l’alpinista sloveno Viki Grošelj e la presentazione del libro “Mojih 33 odprav” (Le mie 33 spedizioni).
A chiudere i festeggiamenti del 43° anniversario d’inaugurazione del Kulturni dom, sabato 23 novembre, con inizio alle ore 20, si terrà il concerto gospel Rokovanje kultur – La cultura in una stretta di mano”. Sul palco il noto gruppo sloveno New Swing Quartet di Ljubljana, il gruppo vocale giovanile Anakrousis di Trieste e le “cantanti delle due Gorizie” Martina Feri, Tatjana Mihelj e Tanja Srednik, tutti accompagnati nell’occasione dall’orchestra Big Band Nova di Nova Gorica, diretta dal maestro Bla¬ Pahor.
Accanto agli spettacoli, la proposta vedrà anche la pubblicazione del “Bollettino informativo del Kulturni dom”, in veste fotografica, e del calendario da parete dedicato proprio ai 43 anni di attività.
“Cerchiamo di evidenziare come per le due Gorizie, “EPK – CEC 2025” sia “Un(a) capitale da non sprecare”. È un gioco di parole che pone l’accento su come la Capitale europea della Cultura sia un’opportunità storica e rappresenti un capitale, una risorsa, un’occasione enorme per il rilancio e lo sviluppo di questo nostro territorio un po’ marginale, molto sofferente, eppure così incredibilmente dotato di potenzialità”, le parole del presidente del Kulturni dom, Igor Komel, che prosegue asserendo come “il Kulturni dom di Gorizia, in questo contesto, anche nel suo 43° anniversario sta impegnando le proprie energie per rendere possibile la scoperta del proprio vicino di casa – Spoznavajmo soseda. Ciò concretamente significa favorire ogni occasione possibile per promuovere tra i Goriziani la conoscenza della realtà culturale e storica di Nova Gorica, e tra i “Novogori¤ani” quella di Gorizia e dell’Isontino. Il nostro progetto pertanto tende a far conoscere ai vicini di casa le varie realtà storiche, culturali del secolo scorso, ovvero le varie sfumature e diversità delle due città. Esse sono state definite “gemelle siamesi”, ma in realtà sono tanto diverse per storia, architettura e cultura, da rendere affascinante l’obiettivo di realizzare l’unità nella valorizzazione delle differenze”.