Il “Natale dei Cuori”

a cura di Selina Trevisan

Ci sono storie che scaldano il cuore. Storie che, soprattutto in vista del Natale, ricordano quanto bene e quanto amore può essere diffuso dalla bontà e dalla solidarietà umana.
Questa è la storia di Piero, ma è anche la storia di Gina e di Chiara.
Piero è un bambolotto antico, risalente agli anni ’20/’30 del secolo scorso, ricevuto in dono da Gina – una delle residenti della Casa di Riposo “Villa San Giusto” Fatebenefratelli di Gorizia – dalla sua mamma. Gina ha conservato Piero per tutta la vita con amore e cura, portandolo con sé anche una volta accolta nella struttura ma, com’è inevitabile, il bambolotto ad un certo punto ha iniziato ad “accusare” i segni del tempo. Gina desiderava da molto poter sistemare il suo prezioso “compagno di vita”, operazione non semplicissima poiché, vista la particolarità e l’antichità del bambolotto – realizzato con imbottitura, tessuto e parti rigide in bachelite – necessitava di mani molto esperte per essere riportato alla bellezza di un tempo.
L’opportunità è arrivata grazie al progetto “Natale dei Cuori”, una delle attività che la start up a vocazione sociale Sofia – Sostenere ogni famiglia in autonomia mette in campo in collaborazione con la Casa di Riposo.
“Il progetto nasce con un obiettivo semplice ma straordinario – spiega Annapaola Prestia, responsabile insieme a Silvia Fabris della start up -: realizzare i desideri natalizi degli anziani che vivono nella struttura. Piccoli grandi sogni espressi direttamente da loro, pubblicati online per essere “adottati” dai cittadini di Gorizia, ma non solo. Abbiamo inserito anche il desiderio della signora Gina nella lista pubblicata, seppur con poche speranze vista la particolarità dell’intervento di restauro. Eppure il destino ha fatto il suo corso…”. Ed è qui che entra in gioco Chiara Lorenzetti, una giovane restauratrice di bambole di Biella la quale, una volta venuta a conoscenza del desiderio di Gina si è subito proposta per occuparsene personalmente, il tutto a titolo completamente gratuito.

Il bambolotto Piero prima e dopo l’intervento di restauro

“Piero è stato quindi spedito a Biella, da dove è tornato come nuovo, pronto per essere riconsegnato a Gina durante la grande festa di Natale che si terrà il 19 dicembre presso “Villa San Giusto”. Questa data è doppiamente speciale: è infatti anche il giorno del compleanno di Chiara, la quale ci ha raccontato di aver desiderato partecipare con questo regalo anche per questo motivo, quasi fosse “un segno del destino” a legare lei, Gina e Piero – racconta Annapaola Prestia -. Il bambolotto è diventato il simbolo vero e proprio di questo progetto, dimostrazione che non c’è limite alla generosità e alla solidarietà”.
“Natale dei Cuori”, che giunge alla seconda edizione, coinvolge quest’anno i 56 residenti del Reparto San Riccardo. “Il tempo della casa di riposo è un tempo di “attesa” – spiega la dottoressa Prestia -. Se si chiede ad uno dei residenti cosa fanno, la risposta è spesso “aspetto”: la visita dei parenti, il momento del laboratorio, quello della condivisione, il pranzo… Il tempo stesso del Natale è un tempo di “attesa”, questo vale per tutti, ed è un momento anche molto orientante per chi ha una demenza: vedere la preparazione dell’albero, del presepio, le decorazioni, le luci, avvia una serie di ricordi, di stimoli; è un modo per direzionare l’attesa”.
“A volte per questi anziani è difficile “desiderare”, capire qual è un bisogno e qual è un desiderio; grazie al grande lavoro messo in atto dal personale e dagli educatori della Casa di Riposo si è quindi lavorato sui “desideri” e, una volta riusciti a “spalancare questa porta”, i residenti hanno iniziato ad esprimere i propri. Sono così stati tutti raccolti e, con il coinvolgimento del gruppo “Laboratorio manuale di biglietti”, trascritti su dei cuori realizzati in cartoncino. Questi sono stati quindi appesi sull’albero di Natale che dà bella mostra di sé in reparto”, spiega ancora la responsabile di Sofia.
Ulteriore “storia bella del Natale” è raccontata dalla risposta massiccia e concreta arrivata direttamente dalle persone, cittadini di Gorizia e non solo, che hanno voluto realizzare i piccoli ma grandi desideri dei residenti: in meno di 15 giorni tutti e 56 i desideri sono stati presi in carico e realizzati e ora verranno consegnati nel corso della Grande festa di Natale che avrà luogo nella struttura il prossimo giovedì 19 dicembre alle ore 10.30. Alla festa saranno presenti anche i bimbi dell’asilo nido “Bimbincittà”, accompagnati dalle educatrici e dai genitori, mentre a decorare la sala ci saranno i disegni fatti recapitare ai “nonni” dai bambini della Scuola Primaria di Villesse.
“Invitiamo tutta la comunità a partecipare alla festa di Natale – aggiunge Prestia -; per confermare la propria presenza è possibile contattarci scrivendo a info@sofiaperlafamiglia.it oppure chiamando il numero 348 7055318. Anche chi non ha adottato un desiderio (o non ha fatto in tempo perché la risposta è stata davvero rapidissima!) può venire a festeggiare: il dono più importante e bello di tutti è infatti la propria presenza, la propria vicinanza a questi anziani e il proprio tempo”.