Cervignano: al via l’intervento sulla rete fognaria

  a anni si parla del migloramento della rete fognaria della città di Cervignano. Ora siamo al via di questo importante intervento. La spesa complessiva sarà di 6 milioni di euro. Il tutto sarà a cura del Cafc (Consorzio dell’acquedotto del Friuli Centrale). Si tratta di una cifra che che la Regione è riuscita a porre a disposizione per realizzare l’impianto fognario. Il governo, nel 2014, aveva finanziato il piano straordinario, con circa novanta milioni di euro nel triennio 2014-2016. A questa cifra si è poi aggiunto il cofinanziamento della Regionale, altri fondi statali e la quota coperta dalla tariffa. Al Friuli – Venezia Giulia stati stati destinati 4,2 milioni di euro. A Cervignano, che riunisce sei Comuni, erano stati assegnati tutti i finanziamenti statali destinati alla regione, più 1 milione e 800 mila euro di finanziamenti regionali e quota tariffa. Sei i progetti che saranno realizzati a Cervignano, di cui tre dovranno iniziare nell’anno in corso. Il primo, per un importo di 825 mila euro, riguarderà la zona a sud, comprendendo le vie Pellis, Colleredo, Fruch, Leopardi, Carducci, Gramsci, don Minzoni e Matteotti. Poi sarà la volta di un intervento nella zona nord est (per 1 milione e mezzo di euro), e che comprenderà le vie Gorizia, del Pradulin, Tagliamento, della Colonnella, San Martino, Solferino, Belzecca, Larga, Da l’Ara. Il terzo intervento, per un milione di euro, interesserà questa volta la zona ovest, con le vie del Fiume Vecchio, Gorgo, Manolet, Mercato (laterale), del Zotto, Brumatti, della Ciura, della Badia, Ponte Orlando, una parte di via Capoia, Galvani e una parte di via Predicort. A seguire ci saranno gli altri tre progetti, che cominceranno il prossimo anno. In particolare, riguarderanno borgo stazione, zona sud, una parte di via Milano e via Torino e la zona nord attorno a via Divisione Julia. Ci saranno, inoltre, anche degli interventi minori, come il caso di borgo Salomon. Vista l’importanza degli interventi, si annunciano inevitabili i possibili disagi per la comunità e per la circolazione veicolare negli ambiti interessati. Successivamente, sarà obbligatorio provvedere all’allacciamento da parte degli utenti. Una volta conclusi gli interventi, si provvederà infine al ripristino del manto stradale e al rifacimento dei marciapiedi.