Romans d’Isonzo: laboratori artistici in biblioteca
15 Febbraio 2016
Nell’ambito delle numerose iniziative dedicate ai più piccoli e nell’ottica della valorizzazione del centro culturale di casa Candussi Pasiani, sede della biblioteca comunale, l’Amministrazione di Romans d’Isonzo ha organizzato, in collaborazione col Liberatorio d’Arte Fulvio Zonch e con l’intervento di Claudia Cantarin dello studio doppio filo, sei appuntamenti uniti da un’unico intento: scoprire come, cambiando il punto di vista, si possano costruire delle nuove, originali, storie…tutte possibili. Gli incontri si svolgeranno a partire dal 12 febbraio al 15 aprile, a venerdì alterni, dalle 16.00 alle 17.30 presso il Centro Culturale Casa Candussi-Pasiani e saranno gratuiti, con l’obbligo di iscrizione qualche giorno prima.Appuntamenti dedicati ai bambini dai 6 agli 8 anni ma anche ai più piccini dai 3 ai 5, che, insieme ai loro genitori, potranno giocare alla scoperta e sperimentazione di nuovi gesti e forme d’arte.Arte che viene intesa come mezzo, come strumento per educare i nostri bambini e non solo a vedere il mondo che ci circonda con punti di vista differenti.Partendo da autori, opere, espressioni, strumenti, ma anche materiali, colori, modalità, ecco che Pollock potrà diventare strumento per raccontare la libertà, Andy Warhol la diversità, oppure ancora le tele di Burri e Fontana essere pretesti per conoscere con i più piccoli la varietà dei materiali e la libertà che possono dare nell’esprimersi non sempre e solo con matite e pennarelli.Storie possibili è un viaggio che attraverserà un Paese lungo un secolo con addosso gli occhi degli artisti e che permetterà ai bambini, ma anche ai loro genitori, di vedere al rientro le cose, forse, con un nuovo eccezionale punto di vista anche le cose più semplici e scontate.Questo progetto continua il percorso, sostenuto sempre dall’Amministrazione Comunale, iniziato da qualche anno e ancora in itinere, che vede gli artisti del territorio protagonisti di laboratori mirati all’interno delle scuole, dall’infanzia alle medie (il progetto si chiama “L’arte che parla. Gli artisti del territorio incontrano la scuola” ed è iniziato nell’anno scolastico 2012-2013 e sta continuando con grande successo). E’ così che i bambini possono fare un viaggio insolito all’interno del panorama artistico locale, apprezzandone tecniche, modalità di intervento e forme d’arte, fino ad arrivare a conoscere i grandi maestri della storia dell’arte.
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