Ripartire dai genitori per attuare un vero rinnovamento pastorale
21 Marzo 2016
Domenica 6 marzo presso la Parrocchia di Ss. Nicolò e Paolo di Monfalcone si è svolto il secondo laboratorio formativo per catechisti dal titolo “Con i genitori si può!”. Il titolo stesso inquadra pienamente il contesto e gli obiettivi trattati durante l’incontro. Il punto centrale e nodale è stata l’importanza dei genitori nei cammini di Iniziazione Cristiana dei Fanciulli e dei Ragazzi. Genitori necessari per poter iniziare qualsiasi opera di evangelizzazione e senza i quali è impossibile un rinnovamento pastorale.Ad introdurci a queste tematiche è stato l’Arcivescovo Carlo, il quale, dopo aver presieduto il momento iniziale di preghiera, ha sottolineato che i tempi per un rinnovamento dell’Iniziazione Cristiana sono ormai maturi. Le sollecitazioni che ci invitano ad un cambiamento arrivano da molto lontano (si pensi al Documento di base del 1970). Tuttavia, è adesso che davanti ai mutamenti socio-culturali e religiosi sentiamo forte l’esigenza di operare una trasformazione nel nostro modo di generare alla fede. L’Arcivescovo ha concluso il suo intervento incoraggiando catechisti ed educatori a proseguire con gioia ed entusiasmo il loro servizio di evangelizzatori e invitandoli a valorizzare con la loro presenza e azione i laboratori attivati dall’UCD: Itinerario 6-8 anni, Generare alla fede: genitori protagonisti, I nostri battisteri.L’attivazione al laboratorio è avvenuta attraverso alcune sequenze del film The road, adattamento cinematografico del romanzo di Cormac McCarthy “La strada”, pubblicato nel 2006 e vincitore del Premio Pulitzer nel 2007. Prendendo spunto dal video fra Luigi Bertié ha parlato dell’importanza che hanno i genitori nell’educare e nel far crescere i propri figli. Sono loro che, pur trovandosi in situazioni difficili e negative, sono chiamati ad iniziarli alla vita e alla fede. Questa convinzione ci spinge verso la ricerca di un coinvolgimento attivo dei genitori all’interno del processo di Iniziazione Cristiana dei loro figli. Desideriamo, allora, avviare un cammino, nel quale i genitori non siano solo considerati destinatari di una proposta, ma soggetti dell’itinerario di evangelizzazione. Nella seconda parte del suo intervento, fra Luigi ha offerto alcune caratteristiche da considerare quando un adulto entra in formazione.Il laboratorio è proseguito con i lavori di gruppo introdotti da Stefano Fontana. Ogni gruppo aveva il compito di elaborare un incontro di un itinerario più ampio che accompagni i genitori a prendere coscienza del loro ruolo di educatori alla fede e a favorire la loro presenza attiva nei cammini di IC dei loro figli. Le restituzioni in assemblea da parte dei rappresentanti hanno offerto delle riflessioni e del materiale interessante. Si presentano come un buon punto di partenza per progettare un percorso più articolato.Nel salutarci ci si è dati appuntamento al terzo e ultimo laboratorio, fissato per domenica 10 aprile.
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