Romans: concerto degli scampanotadôrs in onore della patrona

Quest’anno il calendario gregoriano ha visto coincidere il Venerdì Santo con la ricorrenza di Santa Maria Annunziata, patrona di Romans d’Isonzo. Patrona che si festeggia il 25 marzo, anche con un concerto degli scampanotadors. Quest’anno, però, dovendo rispettare la tradizione del Venerdì Santo, che impone il silenzio delle campane per la morte di Cristo, i componenti del variegato gruppo giovanile degli “Scampanotadors dal Gurizans”, sono rimasti con le mani in mano non avendo potuto tirare la corda dei loro amati strumenti musicali, con cui far sentire i rintocchi delle campane, che puntualmente ogni anno, salendo sul campanile locale, fanno espandere per onorare la patrona dei Romanesi. Non volendo tuttavia rinunciare rinunciare al tributo campanario che annualmente viene rinnovato in onore della patrona, la Parrocchia di Romans ha deciso di spostare di una decina di giorni la celebrazione eucaristica in onore di Santa Maria Annunziata, annunciandola, con una prolungata esibizione dei giovani scampanotadors, felici di potersi riproporre. Si tratta di sette ragazzi giovanissimi, al quali va dato il merito di aver saputo cogliere e riproporre un aspetto importante della storia sociale e religiosa del nostro territorio, quello che si lega alla tradizionale presenza degli scampanotadors. E in virtù di questa loro scelta, da quasi dieci anni si esibiscono sul nostro territorio facendo risuonare le campane in occasione dei vari appuntamenti religiosi che animano i nostri paese. Il più giovani del gruppo è il gradiscano Luca Ragione, di soli 14 anni di età, poi abbiamo il romanese Andrea Serino, di anni 16; Daniele Roppa di Gradisca, 19 anni; Luca Cabas, di Fratta, di anni 25; Mirko Bevilacqua pure lui di Romans, 16 anni; così come di Romans è anche Marco Postir di anni 18, vicepresidente del gruppo, presieduto da Andrea Nicolausig, gradiscano di anni 28.