Rinnovato il decreto sulle indulgenze al Preval
23 Maggio 2016
In concomitanza con la festa della dedicazione del santuario di Santa Maria Regina dei Popoli in Preval, domenica 8 maggo, è stata annunciato da parte dell’amministatore parrocchiale Mons. Greco l’arrivo del decreto della penitenzieria apostolica riguardante il rinnovo delle indulgenze previste per i fedeli che visitano il santuario, firmato dal cardinale Piacenza, penitenziere maggiore. È questo un atto solenne ed importante, ancora di più perchè emanato durante l’anno santo della misericordia, in cui il Santo Padre ci richiama ogni giorno a riscoprire la paterna benevolenza di Dio tramite il sacramento della penitenza per la remissione dei peccati. Il dono dell’indulgenza in modalità così ampia come si desume dalla lettura del decreto è un ulteriore atto di vicinanza da parte del Papa. Questi i passi principali del documento, tradotto dal suo originale in latino.”La Penitenzieria Apostolica, al fine di incrementare la pietá dei fedeli e la salvezza delle anime invirtù delle facoltá concesse (…) da Papa Francesco, considerate le preci rivolte da Carlo Roberto Maria Redaelli, Arcivescovo Metropolita di Gorizia, dai celesti tesori della Chiesa concede l’indulgenza plenaria e la remissione di tutti i peccati alle consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo l’intenzione del Sommo Pontefice) che puó essere ottenuta da tutti i fedeli di Cristo veramente pentiti e sosp inti dalla caritá, i quali la potranno applicare anche in suffragio delle anime del purgatorio se, con il cuore vicino alle finalità spirituali dell’Anno Santo della Misericordia avranno visitato il Santuario di S.M. Regina dei Popoli, posto all’interno dei confini della Parrocchia di s. Andrea Apostolo in Mossa e qui avranno partecipato devotamente ai sacri riti e avranno ottemperato ai propositi spirituali, o almeno avranno effuso le loro preghiere a Dio (concludendo con il Padre Nostro, il Credo, l’invocazione a S. M. Regina dei Popoli) entro un lasso di tempo accettato dall’autoritá ecclesiastica: nei giorni delle celebrazioni liturgiche dell’Immacolata Concezione, della Nativitá, della Divina Maternità e dell’Assunzione della B.V.M; nella prima domenica di Maggio, festa di Maria Regina dei Popoli; il 14 Maggio festa della dedicazione del Santuario; una volta all’anno, in un giorno liberamente scelto dal singolo fedele; ogni volta in cui ci si rechi al santuario in forma di pellegrinaggio. Affinchè questo accesso al conseguimento della grazia divina attraverso le chiavi della Chiesa più facilmente si compia attraverso la carità pastorale questa penitenzieria esorta vivamente il Parroco e i sacerdoti provvisti delle opportune facoltà ad offrirsi con animo generoso all’ascolto delle confessioni e ad amministrare frequentemente la Santa Comunione agli Infermi. Il presente decreto vale per sette anni nonostante qualunque contraria disposizione (…)”
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