Il Premio “Amidei” compie 35 anni
18 Luglio 2016
“Un avvenimento importante per Gorizia. Con i suoi 35 anni il Premio Amidei è un po’ il capostipite degli avvenimenti culturali in città – una città che vive di cultura – “. Con queste parole il sindaco di Gorizia Ettore Romoli ha voluto presentare l’edizione 2016 del Premio Internazionale alla migliore sceneggiatura cinematografica “Sergio Amidei”, che ancora una volta porterà a Gorizia dal 14 al 20 luglio, nella splendida cornice di Parco Coronini Cronberg, pellicole del grande cinema internazionale.A contendersi quest’anno il prestigioso riconoscimento conferito per originalità e capacità di sperimentare nuove formule narrative e per l’attenzione alla realtà sociale e ai temi emergenti saranno “Alaska”, film italiano di Claudio Cupellini, e sceneggiatura di Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini; “Perfetti sconosciuti”, con sceneggiatura di Paolo Genovese, Filippo Bologna, Paolo Costella, Paola Mammini, Rolando Ravello e regia dello stesso Genovese; “Non essere cattivo”, altra pellicola italiana con sceneggiatura di Claudio Caligari (che firma anche la regia), Francesca Serafini, Giordano Meacci; “La corte”, film dalla Francia, regia e sceneggiatura: Christian Vincent; “Dio esiste e vive solo a Bruxelles”, coproduzione Francia/Belgio/Lussemburgo con sceneggiatura di Thomas Gunzig, Jaco Van Dormae e regia di Jaco Van Dormael; “Veloce come il vento”, dall’Italia, sceneggiatura di Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere – anche regista -; “A perfect Day”, film spagnolo con regia e sceneggiatura di Fernando León de Aranoa.Come da tradizione, anche quest’edizione 2016 proporrà il Premio all’Opera d’Autore, che verrà attribuito al regista, sceneggiatore e autore italiano Carlo Verdone, scelto perché – ha spiegato il direttore organizzativo Giuseppe Longo – “idealmente si ricongiunge alla figura di Sergio Amidei che, dopo essere stato uno dei fautori del neorealismo si è dedicato alla commedia. Poiché questa voleva essere una versione tutta italiana del Premio Amidei, Carlo Verdone ci è sembrato identificare perfettamente la commedia italiana”. Nell’occasione verrà proposta una selezione di opere ragionata assieme a Verdone stesso, proponendo una retrospettiva inusuale, non soltanto costruita sui titoli dell’autore, ma tesa ad indagare i riferimenti iconografici, culturali e cinematografici che hanno contribuito a costruire il suo immaginario autoriale.Accanto alla pellicole, molti eventi collaterali, come il focus su Lorenza Mazzetti, che ebbe un ruolo quasi avanguardista all’interno del cinema anglosassone. Il Premio “Amidei” proporrà una retrospettiva su colei che si può a pieno titolo definire la fondatrice del free cinema britannico. La scrittrice, regista e pittrice sarà a Gorizia per raccontare la sua attività dietro la macchina da presa. Da non perdere anche la sezione “Global Neorealism / I neorealismi degli altri”, che ricostruisce una geografia ideale del Neorealismo fuori dai confini nazionali, accostando film ispirati al Neorealismo o riconosciuti dalla critica come strettamente legati ad esso.In quest’edizione non mancherà anche un omaggio ad Ettore Scola, recentemente scomparso, grande regista e membro della giuria del Premio Internazionale.”Con il Premio “Amidei” – ha commentato il presidente dell’Associazione Sergio Amidei, avvocato Nereo Battello – si cerca di valorizzare le più importanti presenze nel cinema nazionale e internazionale, ma anche di abbinare un’attività di divulgazione storica del cinema stesso”.Per il vasto programma di conferenze, masterclass, focus e proiezioni è possibile consultare il sito www.amidei.com.
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