Prosegue l’attività del “Progetto Giovani”

Riportando in auge una vecchia proposta già collaudata qualche anno fa, a fine ottobre, un gruppetto di giovani animatori automuniti ha accompagnato i ragazzi della Parrocchia di Sant’Ulderico al Bosco Romagno, per una passeggiata fra i rami dipinti dalle pennellate d’autunno. Al rientro in paese si è predisposta una piccola festa nella Show Room dell’oratorio, con caldarroste offerte a tutti i partecipanti all’iniziativa. “Una bella giornata da rifare sicuramente il prossimo anno!”, uno dei commenti pubblicati sulla chat di WhatsApp, per cui il successo dell’evento è evidente, come è evidente il bel legame che è venuto a crearsi fra gli AnimatorsDael che guidano gli adolescenti oggi ed i “vegliardi” che hanno lungamente condotto l’SR-Grup nelle stagioni scorse di attività: alla castagnata, infatti, il pugno di educatori attualmente in carica ha avuto l’apprezzabile idea di estendere l’invito al party anche ai predecessori, chiamandoli a raccolta per una “bevandella” da consumare assieme in canonica.All’approssimarsi, poi, della giornata di Ognissanti, agli animatori aiellesi è giunto l’invito a contribuire all’esposizione di zucche intagliate di Chiopris-Viscone, così, prima della grande manifestazione della “Vilie dai Sants”, che raduna annualmente centinaia e centinaia di visitatori lungo le vie di Chiopris per la suggestiva mostra, a cielo aperto, dei Musôns, gli assistenti parrocchiali hanno cercato di coinvolgere i fanciulli e, cooperando attivamente coi compagni di Medea e della comunità accogliente, si sono messi all’opera, trasformando un ammasso informe di cucurbitacee in un ben riuscito quadretto ispirato alle vicende de “Il Piccolo Principe” di Antoine de Sanit-Exupéry, adattato cinematograficamente, nel 2015, dal regista Mark Osborne, che ha tratto dal romanzo un bel film d’animazione. Nella scenografia, fra gli altri elementi ricreati ad arte, con lavoro di incisione e composizione, spiccavano, oltre al protagonista, anche le immancabili volpe e rosa, insieme ad altre figure fra quelle incontrate dal bambino nel suo strano viaggio fra gli asteroidi.La riproduzione vegetale di una delle più profonde storie di amicizia della letteratura di tutti i tempi sia di buon auspicio per i gruppi degli animatori delle nuove comunità di don Federico e don Mauro, affinché anch’essi possano trovare via via modi sempre nuovi per… addomesticarsi vicendevolmente!