Il “Te Deum” per i doni di un anno di lavoro e fatica
28 Novembre 2016
È stata proprio una bella Giornata del Ringraziamento con una partecipazione nutrita di fedeli e una folta presenza di bambini e rispettive famiglie.La sala “don Cesco Plet”, del Ricreatorio parrocchiale, eletta a chiesa della giornata per unire la preghiera, ai mezzi agricoli e al momento conviviale finale.Il rito liturgico è stato intenso e reso corale dalla cantoria parrocchiale. All’omelia don Giampiero Facchinetti, ha formulato a nome della comunità tutta il più vivo ringraziamento per l’Amore che Dio ci riserva sempre e ci manifesta nei più svariati modi, e anche nei momenti più duri, donando forza e serenità per poter continuare a vivere e a costruire un mondo migliore.Il celebrante si è soffermato in un bellissimo dialogo con i più piccoli chiamandoli per la loro pertinenze all’impegno nello studio e nella collaborazione nella vita familiare.All’offertorio protagonisti ancora i bambini nel recare alla mensa eucaristica i simboli dei frutti della terra, precedendo i cesti più robusti e generosi degli agricoltori.Non è mancato a conclusione della celebrazione il canto del Te Deum per dare piena voce al Grazie a Dio per tutti i doni in vario modi ricevuti.Al termine della messa don Giampietro ha data la parola al Sindaco Franco Lenarduzzi, il quale si è detto felice di partecipare alla prima giornata del Grazie nel suo mandato iniziato da pochi mesi e in un discorso accorato ha invitato tutti i presenti ad inviare un grazie robusto a coloro che ci hanno preceduto ed hanno intensamente operato per quello che noi oggi siamo. E poi ancora a portare il pregevole testimone delle antiche fatiche alle generazione del domani.In un corollario di splendida atmosfera autunnale con i colori della stagione ed i tappeti di fogli cadute, è seguito il cammino benedicente, attorniato da una festosa cornice di pargoli, verso le autovetture accorse e anche verso l’autolettiga della Croce Verde, presente ma non per interventi di soccorso, e con interesse affettuoso verso i purtroppo pochi trattori agricoli, a rimarcare il passaggio degli anni e delle trasformazioni.Poi la festa è continuata attorno alle tavolate imbandite ed il successo tra le forze parrocchiali e vari contributi ed apporti delle rappresentanze politiche ed associative è stato corale e sinceramente per i più è stata una magnifica giornata di incontro, di scambio di informazioni familiari e comunità in amicizia.
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