“Girotondo del mondo” col teatro di figura
28 Novembre 2016
Rileggere la storia e interpretare il nostro tempo con sguardo a misura di bambino: un suggestivo filo rosso congiunge gli spettacoli in cartellone per la 18^ edizione della Stagione di Teatro di Figura “Pomeriggi d’inverno” a Gorizia, di scena al Kulturni Center Lojze Bratu¬ da sabato 26 novembre a sabato 18 marzo 2017. “Girotondo del mondo” sarà tema portante dei sette spettacoli in programma: un palcoscenico coloratissimo, ancora una volta affidato alle cure del CTA – Centro di Teatro d’Animazione e Figure per la direzione artistica di Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi. Pomeriggi d’inverno torna in scena sabato 26 novembre, alle 16.30, con un evento d’eccezione, “Il ritorno di Irene”: una produzione dedicata alla Grande Guerra che riunisce tre personalità del Teatro di Figura: gli autori e registi Gyula Molnar e Gigio Brunello e l’interprete e burattinaio Alberto De Bastiani. Lo spettacolo punta i riflettori sulle case abbandonate dagli sfollati in zone di guerra, sulle case rimaste vuote, come vuote sono le stalle e i nidi sugli alberi. E così stalle, case e nidi si mettono in cammino attraverso la notte per fuggire alla guerra e ritrovare i loro abitanti. La farmacia, l’osteria, la casa della piccola Irene, il cinema muto, la cuccia di Bobi, la stalla di Nerina, scenderanno fino ai binari, in attesa di un treno che riporti chi non c’è. Sabato 3 dicembre Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus presentano “Kolok, i terribili vicini di casa”, uno spettacolo di Philip Radice ambientato fra gli appartamenti di un piccolo condominio: per mettere a fuoco le dinamiche e le “non-relazioni” che si instaurano fra i coinquilini di uno stesso edificio. Poi all’improvviso tutto cambia, e nell’appartamento vicino, sempre sfitto, arriva uno straniero… Con “Celeste, la fiaba dei colori” si apre, sabato 21 gennaio, il 2017 di Pomeriggi d’inverno: la produzione è firmata Franceschini performingarts che con semplicità tratta i temi della diversità, dell’inclusione e dell’integrazione. Sabato 4 febbraio arriva lo spettacolo firmato Teatri di Bari e Senza Piume Teatro, “Ahia!”, storia di una piccola anima che proprio non ne vuole sapere di venire al mondo. “La gallinella rossa”, sabato 18 febbraio riporterà al Bratuz una storica realtà teatrale, Accademia Perduta/Romagna Teatri: per raccontare una storia di collaborazione, tenacia e anticonformismo. Con “Zac! Colpito al cuore”, sabato 4 marzo, quattro note compagnie teatrali portano in scena la paura di amare e la storia di Zac, che ha chiuso sotto chiave il suo cuore ma non lo vuole ammettere. Il gran finale di stagione arriverà sabato 18 marzo con la nuova produzione CTA, “Pecorelle”, su testo di Antonella Caruzzi: una pièce dedicata al sonno e all’infanzia, e ai tanti giochi dell’immaginazione.
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