I simboli dell’Arma nel calendario 2017

È stato presentato anche per il 2017 il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri che, divenuto ormai un oggetto di culto, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 10.000 in altre lingue.Le tavole che lo compongono sono state ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo e il tema 2017 è incentrato sui “Simboli dell’Arma”, rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione. Essi si susseguono nelle tavole mostrando i diversi stili con cui l’arte grafica si è evoluta nel tempo, a partire dall’anno di fondazione dei Carabinieri, il 1814. In copertina sono ritratti due Carabinieri, inseriti nell’aura rossoblu dell’Arma, l’uno con l’uniforme bisecolare e l’altro con quella attuale, espressione di presenza attiva, vicina e amica, garanzia di sicurezza e tangibile segno di fedeltà, che vegliano alla tutela della cittadinanza e dei centri urbani. Nel classico carattere “Bodoni” di inizio ’800 è l’abbreviazione “CC” della parola “Carabinieri” che apre il percorso artistico: l’una racchiude al suo interno il contributo dell’ultracentenario, raffinato intellettuale e artista, Gillo Dorfles e il giudizio critico di Philippe Daverio, anche quest’anno collaboratore del progetto culturale e artistico insieme a Di Paolo; l’altra contiene la presentazione del Comandante Generale, Generale di Corpo D’Armata Tullio del Sette. Si apre quindi la sequenza delle tavole mensili, tutte sviluppate con lo stesso criterio: a destra la tavola che riprende il simbolo dell’Arma prescelto e, a sinistra, nella stessa grafica, la pagina correlata contenente notizie storiche sul simbolo e sul segno d’arte che lo raffigura.La tavola finale, corredata dalla pagina a fianco che rende il tradizionale e doveroso omaggio alle decorazioni concesse alla nostra Bandiera e ai nostri Eroi, ribadisce – con una tecnica moderna e avveniristica – l’imprescindibile valenza dell’elemento umano che, per il Carabiniere, viene prima di ogni altro, professionale e tecnico. Le parole Etica alla base e Onore, Integrità, Rispetto, Competenza, Impegno, Efficienza, Coesione, Serenità, Tradizione, Fedeltà e, infine, Fede, attraverso gli elementi orizzontali delle “E” che li accomunano, costituiscono i pioli di quella scala di virtù e qualità che conducono alla Fiamma dell’inconfondibile berretto rigido nero, che le racchiude tutte. Traspare il volto, assorto, impegnato e sereno, dello stesso giovane commilitone che in copertina, si affianca a quello più anziano, ispirato dagli stessi valori.