2^ domenica di Avvento: custodi del bene comune
5 Dicembre 2016
“Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!” (Mt. 3,3)Un altro ambito di responsabilità è quello verso la società. Siamo in un tempo dove un po’ tutti cercano di scappare dalle responsabilità (o almeno di tutelarsi con un’assicurazione, se proprio ne devono assumere qualcuna) e di criticare comunque chi le riveste soprattutto in campo amministrativo e politico. Il cristiano invece, in base ovviamente alle proprie capacità, alle concrete disponibilità e alle occasioni che la vita gli offre, deve assumersi le responsabilità che gli competono verso gli altri, verso la società, verso il bene comune. Questo può avvenire nell’ambito del lavoro, della scuola, dell’economia, dell’amministrazione, della politica o anche semplicemente del proprio quartiere o del condominio dove si abita. E sempre con uno spirito di servizio, del dono e della gratuità e non con una logica di potere. [Dalla Lettera pastorale dell’Arcivescovo “Lettera al cristiano della domenica”, pag. 24-25 “La responsabilità verso la società”]
Per approfondire: liberare passione e offrire gratuitàQuante volte hai pensato che vorresti che la nostra società sia diversa da quella che è. Quante volte ti sei indignato per l’ingiustizia che regna sovrana nel mondo, ma anche nella tua città o nel tuo quartiere. Quanti disoccupati, anziani soli, poveri, giovani abbandonati a se stessi. Prova a pensare che la società cambia in meglio se e solo se le persone fanno più del dovuto. Anche tu puoi contribuire a costruire un mondo più giusto se saprai liberare gratuità e passione impegnandoti.
Cosa possiamo fare?– Provare a pensare se nella tua vita poi dedicare una parte del tempo a disposizione per dedicarti al volontariato? Poche ore settimanali o al mese possono essere sufficienti.- Se non puoi riservare una parte della settimana o del mese ad un impegno di volontariato puoi impegnarti in momenti sporadici dell’anno (le raccolte alimentari per i poveri, le cene che si organizzano in momenti particolari dell’anno).- L’impegno sociale non è solo sinonimo di volontariato, ma significa anche assumersi delle responsabilità pubbliche da quelle più facili (come ad esempio svolgere il ruolo di rappresentante dei genitori negli organi di partecipazione scolastica), a quelle più gravose (come ad esempio valutare la possibilità di occuparsi della cosa pubblica, candidarsi alle elezioni).
Testimonianza
La mia esperienza nel volontariato è iniziata circa 26 anni fa. Cercavo qualcosa da fare per aiutare il prossimo, qualcosa di attivo, che mi mettesse a contatto con chi è nel bisogno.Una mia amica mi propose di accompagnarla al Centro di Aiuto alla Vita, neanche sapevo cos’era: Aiutare una mamma ad avere il suo bambino, e ogni bambino ad avere la sua mamma. Cosa c’è di più bello?Così assieme a mio marito abbiamo condiviso e tutt’ora condividiamo questa esperienza di volontariato.In seguito ad una telefonata siamo stati coinvolti nella realizzazione del progetto Emporio della Solidarietà, il quale fornisce generi alimentari a persone e famiglie in difficoltà economica, realizzato dall’associazione di famiglie La Ginestra. Era arrivato il turno di mio marito, Marco, il quale con titubanza all’inizio, ma poi con entusiasmo mise a disposizione le sue capacità. Da diversi anni collabora in questo progetto donando il suo rosicchiato tempo libero.Donatella
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