Francesco Giuseppe, l’uomo e l’imperatore attraverso le immagini
23 Gennaio 2017
L’uomo più che l’imperatore: è questo il filo conduttore della corposa e documentata mostra su Francesco Giuseppe ospitata in questi giorni al Museo civico del territorio di Cormons. In oltre 200 immagini, molte delle quali inedite o poco conosciute, si percorre la lunga vita del kaiser, dagli anni dell’infanzia a quelli giovanili fino a quelli di un’età avanzata carica dei numerosi eventi, molti dei quali tragici, che hanno caratterizzato il suo lungo regno. Si possono ammirare foto che appartenevano all’album di famiglia, con i genitori e i fratelli, in una immagine appare anche il suo precettore, il goriziano Giovambattista Coronini Cronberg al quale Francesco Giuseppe fu sempre legato e che, nel settembre del 1900, in occasione della sua ultima visita a Gorizia volle rendere omaggio visitato la sua tomba. Molte immagini si riferiscono a quella visita ufficiale che il kaiser fece il 29 e 30 settembre alla capitale della Contea per ricevere l’omaggio delle 140 comunità della Contea nella ricorrenza del 400 anniversario dell’appartenenza alla casa d’Asburgo. In altre si vede Francesco Giuseppe ritratto in uscite private a Vienna o fare merenda durante una scampagnata con la famiglia. Spazio viene riservato anche all’imperatrici Sisi, come a corte veniva chiamata Elisabetta (diventò Sissi grazie ai film a lei dedicati a metà degli anni Cinquanta). Non manca neppure l’amica Katharina Schratt, la “gentile signora” che accompagnò gli ultimi anni del kaiser.Dunque un’ampia carrellata sulla vita di Franz Joseph corredata anche da stampe d’epoca, oggettistica e documenti tra cui un manoscritto del 1867 stampato da Paternolli a Gorizia che riporta un sonetto composto dai cormonesi in occasione dei 37 anni dell’imperatore. Insomma un degno omaggio ai 68 anni di governo dell’ampio impero, di cui faceva parte pure la Contea di Gorizia e Gradisca, in occasione dei 100 anni della morte di Francesco Giuseppe, che l’Associazione Cormonese Austria, in collaborazione dell’Amministrazione comunale, ha organizzato.La rassegna – la trentesima dalla costituzione del sodalizio cormonese – che si potrà visitare fino al prossimo 5 febbraio (ma è possibile che venga prorogata) nei giorni di venerdì, sabato e domenica dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
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