Romans: conclusa la rassegna “Fain – Valdemarin”
13 Febbraio 2017
È stata la Compagnia “Teatro Estragone”, di San Vito al Tagliamento, ad aggiudicarsi, all’Auditorium “Mons. Galupin” di Romans d’Isonzo, la 17.ma edizione della rassegna di teatro “Premio Fain – Valdemarin”, dedicata ai compianti Mario Fain e Lucio Valdemarin, due romanesi che si sono sempre prodigati per far nascere e far crescere il teatro a Romans. La rassegna viene annualmente promossa da Circolo “Mario Fain” assieme al gruppo di ricerca “I Scussons” e alla Compagnia teatrale “Sis Scussons scussats”, di Romans, col patrocinio e il sostegno del Comune, della Provincia di Gorizia, della Cassa rurale ed artigiana di Lucinico Farra e Capriva, della Uit e della Uilt regionale. La vittoria della compagnia pordenonese è stata decretata dai voti espressi dal pubblico, che ha apprezzato molto l’opera che questa ha presentato col titolo di “Scufute rosse va alla guerra”, con testi, regia e recitazione di Norina Benedetti. Una recita in linea con le attuali celebrazioni per il centenario della Grande guerra, che ha raccontato la tragica guerra vissuta da una ragazzina e dalla sua gallina attraverso il territorio friulano devastato dalle vicende successive alla disfatta di Caporetto. Tant’è che il premio per il miglior attore è stato assegnato alla stessa Norina Benedetti, per la sua apprezzatissima prestazione. Come miglior regista, invece, il premio è andato a Luca Ferri della Compagnia Teatrale di Ragogna, che ha presentato la divertente commedia in lingua friulana dal titolo “La Famee Adams – La magjie dal frico”. La premiazione dei vincitori si è tenuta prima della presentazione della commedia in lingua friulana, per la regia di Claudio Moretti, dal titolo “Dal 7 al 9”, a cura della Compagnia “Sot la nape” di Varmo, proposta come un anticipo della “Festa della Donna” dell’8 marzo prossimo. Nel corso delle premiazioni, presente l’assessore alla cultura Alessia Tortolo e Livia Zuccali per la la Fondazione Carigo, Renato Valentinuz, a nome degli organizzatori ha posto in risalto gli sforzi necessari per poter mantenere viva la tradizione teatrale a Romans e riproporre questa rassegna, che quest’anno ha regalato ben otto serate.
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