Nasce l’”Antiquarium San Michele Arcangelo”

Anche la città di Cervignano avrà presto il suo museo. Che prenderà il nome di “Antiquarium San Michele Arcangelo”. Al suo interno saranno ospitati documenti e reperti storici provenienti dal territorio, con l’intento di valorizzare, finalmente, il patrimonio artistico e storico.Il piccolo museo si comporrà di due stanze: una al piano terra e l’altra, collegata da una scala, al primo piano. I lavori stanno per essere ultimati e la struttura potrà aprire quando giungerà il nulla osta dalla Soprintendenza.L’amministrazione comunale cervignanese ha firmato una convenzione, con la parrocchia, per l’utilizzo e l’allestimento delle sale, di proprietà proprio della parrocchia, che si trovano alla base del campanile della chiesa madre di San Michele, con l’accesso posto in piazza Marconi. Saranno collocati importanti reperti archeologici, diversi dei quali sono stati trovati durante le campagne di scavi effettuate nell’area della chiesa di San Michele. Oltre all’Antiquarium, d’accordo con la Soprintendenza regionale, si punta a una nuova collocazione al mosaico longobardo, visibile – protetto da un vetro – nella piazza Marconi.Si pensa di realizzare un altro edificio, nei pressi dell’Antiquarium. Sarà il Comune a farsi carico di tutte le spese per l’allestimento, come è stato previsto dalla convenzione. Il tutto con la supervisione della Soprintendenza. L’archeologo Cristiano Tiussi, con il suo volume curato dalla Società filologica friulana, aveva già realizzato la carta archeologica di Cervignano, con riportati i 34 siti archeologici presenti. Il documento è risultato particolarmente utile per provvedere all’allestimento dell’Antiquarium. Molto importante è il sito archeologico che è conosciuto come il “Ripostiglio di Muscoli”, trovato nel 1902: si tratta di una delle più importanti testimonianze protostoriche presenti sul territorio del Friuli Venezia Giulia.Le vicende legate al suo ritrovamento sono state coadiuvate con dati inediti dell’archivio storico del Museo archeologico nazionale di Aquileia. Nel 1902 il Ripostiglio, infatti, fu stato acquistato dal museo aquileiese, per intervento dell’allora direttore Enrico Maionica, secondo quanto previsto dalle leggi austriache del tempo. Infine, tra le potenzialità del museo di Cervignano, anche quella di un possibile circuito turistico.