Rinnovamento nello Spirito: importanti traguardi
27 Marzo 2017
I gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo della Diocesi di Gorizia, si sono ritrovati numerosi, sabato 18 marzo a Gradisca, presso il ricreatorio Coassini, insieme al Comitato Diocesano di servizio e al collaboratore spirituale diacono Franco Baggi, per ricordare e vivere con gioia la giornata del ringraziamento; fare memoria di quel 14 marzo 2002, giornata in cui la Conferenza Episcopale Italiana (CEI), approvava definitivamente lo Statuto dell’Associazione ecclesiale “Rinnovamento nello Spirito Santo”.Nel pomeriggio, nella letizia fraterna e nella gioia, abbiamo lodato e ringraziato il Signore per i benefici che ci ha concesso e per averci fatti suoi strumenti di grazia, anzi “corrente di grazia” per l’evangelizzazione, come ci ha definiti Papa Francesco. Un caloroso grazie alla Chiesa, Madre e Maestra, che dopo un lungo e doveroso discernimento ha approvato lo statuto riconoscendo e apprezzando così, come testimoniano i numerosi Vescovi e Cardinali presenti alle nostre convocazioni nazionali, il cammino di crescita del movimento, sempre in comunione con la Chiesa e nella Chiesa.Nello stesso giorno, abbiamo celebrato anche il 30° anniversario del RnS in Italia, il Consiglio Nazionale, incontrò il Pontefice San Giovanni Paolo II che si espresse così: «Nel nostro tempo avido di speranza, fate conoscere ed amare lo Spirito Santo».Con molta emozione, abbiamo rivisto attraverso un video, le immagini di coloro che ci hanno preceduto nel cammino del nostro movimento.Quanti testimoni! nella loro vita hanno saputo dare il Primato allo Spirito Santo.Nella Chiesa, abbiamo ricevuto lo Spirito Santo attraverso i Sacramenti, poi nel corso della nostra vita, abbiamo incontrato il RnS dove, attraverso il cammino di vita nuova e la preghiera dei fratelli, abbiamo avuto maggiore consapevolezza, che lo Spirito Santo, Amore del Padre e del Figlio, vive e opera in noi… abbiamo imparato ad invocarlo, ad accoglierlo come fonte di grazia nella nostra preghiera carismatica comunitaria e personale.Per questa esperienza, che da senso al nostro camminare, in comunione con i fratelli e con la Chiesa, abbiamo reso grazie al Signore.Benedetto sia il Signore!
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