L’emozione di suonare dinanzi al pubblico nei saggi di fine anno

Sabato 10 giugno, alle ore 20,30 si è svolto, nella Sala “Giancarlo Bertoldo” della parrocchia di “San Giuseppe Artigiano” a Gorizia il Saggio finale di studi degli allievi della Scuola di musica “Maestro Rodolfo Lipizer” assieme a quelli dei corsi di Musica, svoltisi nell’ambito delle attività ricreative della parrocchia salesiana.Davanti a un numeroso pubblico si sono esibiti in una piacevole alternanza, i piccoli allievi della classe di pianoforte (Claudia Perez, Giacomo Persolja, Romario Marangotto, Saverio Zalateu, Simone Basso, insegnante Flavio Quali), i piccoli allievi della classe di violino (Aira Gallo, Maria Pellegrini, Beatrice Perez, insegnante Flavio Quali) e quelli della classe di chitarra (Elisa Visintin, insegnante Giulio Chiandetti e Luca Saito, che ha fatto ascoltare Tema con variazioni di M. Carulli e Greenlee di anonimo, insegnante Luigi Badagliacca). Tutti hanno dimostrato particolari qualità musicali molto apprezzate dal pubblico, che ha rivolto a loro calorosi applausi. Nella seconda parte del programma si sono esibiti, sia come solisti sia in duo e trio, gli allievi più grandi facenti parte della classe di pianoforte (Lisa Mlakar, David Belardinelli, Gabriele Minozzi, Daniele Perez), di violino (Francesco Basso, Luca Ciuffarin) e di Chitarra (Riccardo Treu). Tutti gli allievi si sono esibiti con destrezza e musicalità. Particolarmente gradita dal pubblico è stata l’esecuzione di David Belardinelli, sicuro pianista della bachiana Aria sulla quarta corda e solista, che ha presentato “Ricordo” di Cecilia Seghizzi e “Nel campo degli zingari” di Franz Behr (insegnante Maura Soro). Molto stimato e applaudito dal pubblico è stato anche il trio composto da Francesco Basso e Luca Ciuffarin al violino e Gabriele Minozzi al pianoforte (insegnante Flavio Quali), che ha proposto il bellissimo Canone, in forma di Passacaglia, di Johann Pachelbel. A conclusione del Saggio si è esibito alla chitarra l’allievo Riccardo Treu (insegnante Giulio Chiandetti) presentando brani di Pietro Paolo Borrono, di Matteo Carcassi e Gerald Garcìa, dimostrando notevole padronanza dello strumento e spiccata maturità interpretativa. Musiche, quindi, di autori dal XVII al XX secolo, scelte davvero con particolare sagacia dai rispettivi insegnanti.Alla fine i doverosi ringraziamenti al parroco don Vittorio per l’ospitalità, ai dirigenti della Scuola di Musica “Maestro Rodolfo Lipizer”, professor Lorenzo Qualli e professossa Elena Lipizer e a tutti gli insegnanti per la loro paziente ma scrupolosa professionalità. La partecipazione del caloroso pubblico, a ricompensa e soddisfazione del lavoro appassionato di allievi e insegnanti, ha premiato un proficuo anno di studi musicali.