Adorazione: atto di fede e di preghiera
23 Giugno 2017
Belle e partecipate, anche se non più come un tempo, le celebrazioni del Corpus Domini che si sono svolte a Mossa e Lucinico. A Mossa, come ormai da tanti anni, l’appuntamento Eucaristico si è svolto la sera del giovedì. La S. Messa presieduta da don Valter è stata accompagnata dalla corale San Marco, e al termine si è snodata la processione teoforica presieduta da don Maurizio, e al cui rientro in chiesa è stato cantato il Te Deum. L’appuntamento religioso era stato annunciato da un solenne concerto di campane da parte degli scampanotadors di Mossa che hanno inondato di note festose il paese. Sabato sera invece la celebrazione è stata vissuta dalla comunità di Lucinico. La Messa solenne, accompagnata dalla Coral di Lucinis, ha visto presenti, come a Mossa rappresentanze delle altre comunità della collaborazione pastorale. Nelle omelie don Valter ha sottolineato l’importanza del legame pasquale con l’odierna festività e la presenza sacramentale di Cristo oggi nella nostra storia che è forza, luce e sostegno a un incedere a volte difficoltoso nella testimonianza cristiana.Come ricordava papa Benedetto XVI, una interpretazione unilaterale del Concilio Vaticano II aveva penalizzato la dimensione dell’adorazione del Sacramento, restringendo in pratica l’Eucaristia al momento celebrativo, cosa primaria del resto in cui il Signore convoca il suo popolo, lo raduna intorno alla duplice mensa della Parola e del Pane di vita, lo nutre e lo unisce a Sé nell’offerta del Sacrificio. Ma altrettanto importante è la dimensione che la festa del Corpus Domini celebra, cioè l’atto dell’adorazione, come atto di fede e di preghiera rivolto al Signore realmente presente nel Sacramento dell’altare. Anche perché in questa seconda dimensione eucaristica, tutti sono posti, ricordava il papa, sullo stesso piano, sacerdoti e laici in ginocchio davanti al Sacramento dell’Amore, qui il sacerdozio comune e quello ministeriale si trovano accomunati nel culto eucaristico. Ai due appuntamenti religiosi hanno partecipato nelle rispettive parrocchie tutti i bambini della Prima Comunione nuovamente con la loro veste bianca per rivivere il primo incontro con Gesù pane di vita.
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