Don Diego: quell’ “Eccomi” al Padrone delle Messi ripetuto ogni giorno da 50 anni
7 Luglio 2017
Domenica 2 luglio durante la S. Messa delle 10.30, Don Diego Bertogna, ha festeggiato la ricorrenza del cinquantesimo della sua ordinazione sacerdotale. Proprio il 2 luglio del 1967 don Diego assieme a due suoi confratelli don Ugo e don Enzo, veniva ordinato ad Aquileia. Per don Diego, poter celebrare in questa data nella propria parrocchia la messa comunitaria, dopo alcuni mesi di assenza a causa della malattia, è stato un momento di grande gioia, anche per la comunità, in particolare per i collaboratori più stretti e i fedeli, per un ritorno tanto desiderato e atteso.All’inizio della celebrazione è stata condivisa, per volontà del giubilante, la lettera che l’Arcivescovo Carlo gli ha inviato per l’occasione, nella quale invitava la comunità a continuare a essere testimone di vita cristiana affinché le persone possano esclamare “Guarda come si vogliono bene”.Don Diego nell’omelia ha ricordato ai presenti quali sono stati i suoi impegni pastorali in questi 50 anni e la convinzione che il suo “sì” di allora, alla chiamata del Signore, è stata la scelta giusta della sua vita. Don Diego, per la sua comunità in questi ultimi tempi, è stato testimone di come, con il Signore vicino, la preghiera e la pazienza, si possano superare tutte le difficoltà. In questi ultimi mesi ha affrontato la malattia con il coraggio e la determinazione che l’hanno contraddistinto ora come 40 anni fa, quando assieme ad altri tre sacerdoti ha accettato la proposta dell’allora Vescovo Pietro di sostituire don Alberto, primo parroco di S. Anna, arrivando in una parrocchia che stava vivendo un momento difficile di discernimento, tensione e divisione, riuscendo a ricreare il clima di comunità cristiana.S.Anna, come già scritto, in questi mesi ha avuto la grande opportunità di vivere un momento di riscoperta del carattere di comunità cristiana che vive tramite l’impegno e la testimonianza dei suoi membri, qualunque sia il sacerdote che la guida. Al termine del rito, un semplice scambio di auguri da parte dei presenti, in un breve momento di fraternità e l’augurio a don Diego di poter continuare, secondo la volontà del Signore, ad esercitare il suo ministero. La festa “ufficiale” si terrà il giorno di S. Anna il 26 luglio quando, come da tradizione, vengono festeggiati i giubilei delle coppie di sposi della comunità, a cui quest’anno si aggiungerà il giubileo del parroco.
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