La processione mariana lungo le calli dell’isola

Appuntamento domenica con la tradizionale processione mariana attraverso le vie di Grado.  Cinque i momenti in cui poter vivere la spiritualità della giornata di festa. Si tratta delle S. Messe delle ore 8.30, suonata, 10.00, cantata dalla Corale Santa Cecilia, 11.30 e 18.30, suonata, e della Supplica alla Beata Vergine del Rosario delle 15.30, cui seguirà la processione. Un appuntamento che si ripete da decenni, complice, nel primo dopoguerra, lo spostamento della festa dalla celebrazione del Carmine a quella del Rosario. Il tutto per motivi puramente pratici dal momento che spesso capitava di dover eseguire più processioni a breve distanza temporale (Corpus Domini, Perdon e Carmine). Per non perdere una tradizione sentita dalla popolazione si optò per lo spostamento ad ottobre, periodo in cui, tra l’altro, termina la Stagione turistica. Per un caso il primo anno si portò l’effige anche sulla diga e, essendo una particolarità vedere la Madonna salutare il mare così da vicino, si pensò di continuare nella tradizione. Periodo anche di Ringraziamento, si sfruttò la processione anche per benedire i pescherecci che si avvicinavano alla diga in attesa di veder passare la statua. Quindi il pescatore ’Spagon’ intonava ’O celeste regina Maria’, lasciando che il canto si spandesse tra mare e isola a salutare Maria. Novità di quest’anno è proprio il recupero del percorso sulla diga, tempo e forze dei portatori permettendo, durante la processione delle 15.30, che vedrà il consueto percorso lungo il Viale, il Porto, Viale Europa Unita, la Diga (in caso di maltempo o di mancanza di forze verso Largo Nazario Sauro), Piazza Biagio Marin, via Gradenigo e il rientro in Basilica.