Oltre l’occhio che vede

Apre sabato 21 ottobre alle 17 nella Galleria d’arte “Mario Di Iorio” di Gorizia la mostra “Oltre l’occhio che vede”. L’originale progetto espositivo mette a confronto le immagini in bianco e nero, di soggetto naturalistico, proposto dal fotografo Flavio Zuliani, con le opere prodotte da quattro artisti del territorio, costituendo un mosaico di percorsi e linguaggi espressivi che fanno della diversità il file rouge dell’esposizione.Sui temi proposti dalle immagini fotografiche di  boschi, alberi, nuvole e paesaggio agreste, gli artisti Luciano de Gironcoli, Ignazio Doliac, Tiziana Gallina e Giorgio Valvassori hanno realizzato degli interventi artistici interpretativi degli ambienti esplorati attraverso la fotografia. Ne sono scaturiti elaborati artistici di dimensioni contenute ma di grande vivacità creativa e formale. Doliac ha inserito fra gli alberi figure evanescenti che animano della presenza umana quei luoghi, inserendosi con aderenza al tema mentre de Gironcoli ha scelto la scrittura grafica come segno di interazione nella sequenza serrata dei fusti degli alberi.Gallina ha invece scelto di intervenire, a partire dalle immagini, sovrapponendo e affiancando a queste, diversi collage di simboli e linguaggi misteriosi di stampo surrealista, mentre Valvassori ha costruito, in coerenza con la sua matrice creativa, degli interventi interpretativi, costruttivi o ricostruttivi dei temi iconografici proposti.Il dialogo fra una piccola ma significativa comunità di artisti isontini sarà illustrato dal direttore della Bsi Marco Menato, mentre Romano Schnabl introdurrà e commenterà gli elementi costitutivi dell’esposizione e dei diversi apporti artistici e concettuali. La mostra resterà aperta fino al 2 novembre, da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 18.30, e il sabato fino alle 13 con ingresso libero.