Let’s Go! School

Il rilancio turistico di Gorizia passa anche attraverso il mondo della scuola. Con il progetto “Let’s Go! School”, avviato circa un anno fa, Comune di Gorizia, Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia e Agenzia “No Stop Viaggi” sono uniti nella realizzazione di una strategia di sviluppo del turismo scolastico a Gorizia e nel territorio limitrofo.Dopo un anno di lavoro è stato presentato il risultato di quest’intesa, che ha trovato forma in uno speciale pacchetto turistico, presentato alle scuole dell’intero territorio nazionale.Il percorso tematico proposto – modulabile a seconda delle necessità e delle richieste delle scuole partecipanti – si sviluppa su una visita di tre giorni che porterà gli studenti a conoscere peculiarità storiche, naturalistiche e culturali dell’area isontina.Nella prima giornata i ragazzi saranno coinvolti nel percorso “Dalla Grande Guerra alla “scomparsa” del confine”, che li porterà al Parco della Pace sul Monte Sabotino, alla raccolta museale “Fronte dell’Isonzo” sul Monte Santo, nonché al Museo del Confini presso la Stazione Transalpina, al Castello e al Museo della Grande Guerra di Gorizia. La seconda giornata si svilupperà sul tema “Grande Guerra: tra natura e storia”, con la visita al Museo all’aperto sul San Michele, alle trincee e al museo di San Martino del Carso e, come attività pomeridiana, alcune visite ad hoc alle eccellenze locali. “La prima scolaresca coinvolta – ha spiegato la responsabile di “No Stop Viaggi” -, proveniente dalla vicina Muggia, ha scelto di scoprire l’arte del Merletto. I ragazzi verranno introdotti a questa specialità goriziana, indagandone gli aspetti più innovativi e che potranno appassionare anche i “maschietti”, attraverso l’uso di materiali metallici”. La giornata conclusiva – “La Memoria: tra storia antica e moderna” –  si aprirà con la visita all’Ossario di Oslavia e al Sacrario Militare e Museo della Grande Guerra a Redipuglia; la seconda parte vedrà le scolaresche coinvolte in una visita al Cimitero dei Caduti e alle tombe dell’età romana ad Aquileia, quindi li porterà a Grado per conoscere i mosaici e la laguna.Uno dei punti di forza del progetto “Let’s Go! School”, oltre alla possibilità di far scoprire lo spirito di transfrontalierità che contraddistingue il goriziano, sta nella collaborazione con il Punto Giovani di Gorizia, che si occuperà di animare le serate delle classi che parteciperanno alle visite d’istruzione. Molte volte gli insegnanti accompagnatori si trovano infatti in difficoltà pensando a cosa poter proporre ai ragazzi nella fascia serale del viaggio; grazie alla presenza degli operatori del Punto Giovani, i ragazzi verranno coinvolti in attività sia di approfondimento che ludiche e di intrattenimento, studiate appositamente per la loro fascia d’età.Il progetto dedicato al turismo scolastico già nei mesi scorsi è stato presentato a numerose fiere e circuiti del settore, destando interesse, ed è stato inserito nel circuito di Promoturismo FVG, per disporre di un’ampia diffusione e pubblicità.Non da ultimo la partnership attivata tra settore pubblico e privato darà opportunità formative a giovani universitari: è stato concordato che, per ogni pacchetto venduto, l’agenzia viaggi riconoscerà una quota al Comune di Gorizia, che si impegnerà a riversarla in progetti di tirocinio attivo presso l’Isig, andando così a formare giovani operatori della progettazione.