L’Ute pronta al trasloco in borgo Salomon

Dopo l’espletamento della gara d’appalto, partirà a breve la prevista ristrutturazione dell’ex asilo di borgo Salomon a Cervignano.Si tratta di un edificio di pregio, che però versa in uno stato di abbandono ormai da diversi anni. L’intervento va nell’ottica di recupero di quegli immobili che hanno fatto parte della storia di Cervignano.Una volta recuperato, l’edificio è destinato a ospitare la nuova sede dell’Università per la Terza età Città di Cervignano e Bassa friulana, che quest’anno festeggia il suo trentesimo anno accademico. Inoltre, uno spazio sarà anche riservato per lo svolgimento di eventi culturali. Un tempo l’edificio ospitava un asilo, ma dopo il suo inutilizzo fu adibito, per diverso tempo, anche a magazzino comunale. C’è da ricordare che, anni fa, fu effettuato un intervento per mettere in sicurezza il tetto, che risultava pericolante. Inoltre, lo scorso anno, sono stati stanziati ulteriori 420 mila euro per la ristrutturazione, per un totale quindi di 900 mila euro. Il vecchio asilo sarà completamente restaurato e adeguato dal punto di vista del rischio sismico. Si opererà mantenendo le tipologie strutturali e i materiali originali. Si provvederà anche a ripristinare l’arco in prosecuzione dell’edificio, che si trova a delimitare il parcheggio recuperato sul retro. L’edificio sarò strutturato garantendo la corretta ospitalità dei molti partecipanti ai corsi che l’Ute propone annualmente. Questo grazie all’istituzione di spazi modulari, tali da essere adattabili alle esigenze che di volta in volta si presenteranno ai corsi. Così come ricordato in apertura, prossimamente si potrà operare anche per l’importante recupero di un altro edificio storico, come quello presente in via Garibaldi, ex edificio alpino e casermette, risalenti al primo conflitto mondiale.Tempo addietro, infine, come non ricordarlo, dopo un continuo avvicendarsi di amministrazioni civiche e dopo un’attesa durata molti anni, si era dato corso al recupero dell’ex scuola di via Roma. Continua in questo modo il cammino che vuole portare – anche a Cervignano – edifici e spazi abbandonati da tempo a rivivere a vantaggio della collettività.