Ascoltare l’attitudine del credente
15 Dicembre 2017
Eppure il cristianesimo, come le altre due religioni abramitiche (ebraismo e islam), si basa sull’ascolto della Parola di Dio. Per comprendere l’importanza dell’ascolto per la Bibbia basta pensare che in ebraico orecchio si rende con “ózen” che è composto da alef (allude alla divinità), zàyin (formato dalla radice della parola zan=nutre), nun (deriva da néfesh che significa anima). L’orecchio è quindi il veicolo attraverso il quale il Signore nutre l’anima. Giovanni Battista si definisce nel Vangelo della terza domenica di Avvento: “voce di uno che grida nel deserto: Rendete diritta la via del Signore.” (Gv. 1,23) Una voce che va ascoltata per iniziare un percorso di conversione.Bonhoeffer scriveva: “Chi crede che il suo tempo sia troppo prezioso per essere perso ad ascoltare il prossimo, non avrà mai veramente tempo per Dio e per il fratello, ma sempre e solo per se stesso, per le sue proprie parole e per i suoi progetti”. Papa Francesco parlando dell’ascolto dice: “Attraverso il dialogo possiamo imparare a vedere l’altro non come una minaccia, ma come un dono di Dio, che ci interpella e ci chiede di essere riconosciuto. Dialogare aiuta le persone a umanizzare i rapporti e a superare le incomprensioni. Se ci fosse più dialogo – dialogo vero! – nelle famiglie, negli ambienti di lavoro, nella politica, si risolverebbero più facilmente tante questioni! Ascoltare l’altro richiede pazienza e attenzione. Solo chi sa tacere, sa ascoltare, non si può ascoltare parlando. L’attitudine all’ascolto, di cui Dio è modello, ci sprona ad abbattere i muri delle incomprensioni, a creare ponti di comunicazione, superando l’isolamento e la chiusura nel proprio piccolo mondo. Qualcuno diceva: per fare la pace, nel mondo, mancano le orecchie, manca gente che sappia ascoltare e poi da lì viene il dialogo” (11 marzo 2017 dal discorso di Papa Francesco nel 50° di Telefono Amico Italia).L’ascolto per un cristiano diventa quindi uno stile essenziale e la prima forma di servizio che può compiere nei confronti dei fratelli come ci testimonia Alessia una giovane volontaria del Centro di Ascolto diocesano.
Notizie Correlate