Il Gruppo di ricerca storica “Isonzo”
28 Luglio 2014
L’associazione si propone come punto d’incontro e riferimento per tutti coloro – studiosi, appassionati, collezionisti, musei, associazioni ed enti locali – che si occupano della storia, non solo dal punto di vista militare ma anche per analizzare le vicende delle popolazioni coinvolte nel conflitto. Oltre ad escursioni sociali sui campi di battaglia, la nostra associazione organizza mostre, raccoglie testimonianze e documentazioni anche fotografiche, le quali confluiscono in un archivio informatizzato a disposizione di soci e collaboratori. Tutte queste attività hanno sempre l’unico intento di promuovere il Ricordo per servire il bene irrinunciabile della Pace.Le recenti mostre storiche, documentarie e uniformologiche realizzate da “Isonzo”, hanno avuto ampio risalto e riconoscimenti da parte di Enti e Organizzazioni Locali e sono state premiate da una notevole affluenza di pubblico e da lusinghieri apprezzamenti.
Ricordiamo alcune mostre allestite presso il Centro Civico di Lucinico e titolate “Lucinico 1915-1917” nell’ottobre 2006, “Il focolare di legno – Profuganze isontine nei campi di raccolta dell’impero, 1915-1917” (maggio-giugno 2008), quella svoltasi nelle sale del castello di Gorizia dal titolo “Il Castello di Gorizia nella Grande Guerra” (novembre 2008 – gennaio 2009) e quella sviluppata presso le sale espositive dell’Auditorium di Gorizia “1918: dal Piave a Gorizia” (ottobre-novembre 2008). Presso le scuderie di Villa Coronini Cronberg è stata realizzata la mostra “Gira, gira l’elica, romba il motor… – Aviazione ed aviatori a Gorizia 1909-1962” (ottobre 2009) e presso la galleria d’arte “Dora Bassi” in Gorizia la mostra “Dal Podgora a Gorizia. I Carabinieri e il 13° Reggimento Carabinieri nella storia della Città” (giugno 2010). A Lugo di Romagna (Ra) dal dicembre 2009 all’aprile 2010, la mostra “I Guardiani del cielo dell’Imperatore” è stata ospitata presso il museo “Francesco Baracca”. La mostra ” La testa di ponte di Gorizia” è stata sviluppata tra ottobre 2010 e marzo 2011 dapprima nel centro civico di Lucinico poi nelle sale delle scuderie di Villa Coronini Cronberg a Gorizia. A settembre 2011 è stata realizzata la mostra “Le ultime salve della duplice monarchia”, esposizione dedicata all’artiglieria Austro Ungarica già realizzata tra ottobre 2010 e marzo 2001 presso il museo “Francesco Baracca di Lugo di Romagna. A gennaio 2012 Isonzo ha allestito per conto della sezione ANA di Gorizia la mostra “Il cappello alpino e ricordi” presso la galleria Dora Bassi di Gorizia. A maggio 2012 l’Associazione ha contribuito alla realizzazione della mostra ” Le donne in Guerra” organizzata dalla Provincia presso le sale del Museo della Grande Guerra in borgo Castello a Gorizia.Novembre – dicembre 2012 presso le sale delle scuderie di Villa Coronini Cronberg a Gorizia “L’Illusione dell’acciaio, corazze elmi e protezioni sul fronte dell’Isonzo” mostra incentrata sull’utilizzo degli scudi, protezioni individuali e elmetti durante la GG sul fronte isontino.Gennaio 2014 presso la sede ANA di Gorizia è stata realizzata la mostra “Tarnova della Selva: una battaglia dimenticata” omaggio ai combattenti di ambo gli schieramenti in un periodo martoriato per le nostre terre.Sono in corso i seguenti eventi espositivi, allestiti in memoria dello scoppio della prima memoria e dedicati alle divise di inizio guerra, all’atetntato di Sarajevo ed ai primi messi di guerra del 1914:- “Uno stato in uniforme” presso le sale delle scuderie di Villa Coronini Cronberg e nello stesso palazzo, a Gorizia, periodo 10 aprile-26 ottobre 2014;- “Le uniformi della Belle Epoque” presso le sale dei musei provinciali di Borgo Castello, a Gorizia, 10 maggio 2014-25 gennaio 2015;- “2014. L’Europa alla guerra” presso le sale del museo di S. Chiara a Gorizia, periodo 22 maggio-24 settembre 2014.
Le pubblicazioni edite dall’Associazione tra il 2008 ed il 2014 sono così riassumibili:- L’apocalisse di San Giorgio volume del socio Sergio Chersovani, ricostruzione storica degli eventi bellici e della popolazione nel paese di Lucinico;- 1918: dal Piave a Gorizia”autori vari, saggio fotografico e storico sulle vicende belliche avvenute a Gorizia nel 1918;- “Gira, gira l’elica, romba il motor… – Aviazione ed aviatori a Gorizia 1909-1962”, autori vari, testo che riassume la storia dell’aviazione a Gorizia e del suo campo di volo di Merna, dai primi voli dei fratelli Russjan alla chiusura dell’aeroporto militare nel 1961;- “Dal Podgora a Gorizia. I Carabinieri e il 13° Reggimento Carabinieri nella storia della Città”, autori vari, saggio sulla storia del 13^ reggimento CC a Gorizia;- La testa di ponte di Gorizia 1915-17, autori vari, volume che contiene le testimonianze tratte da un album di guerra che narra le vicende della 58^ divisione AU posta a difesa di Gorizia e del suo comandante von Zeidler;- “Gli elmi austroungarici nella prima guerra mondiale” volume del socio Pierpalo Cocianni, riflessioni e particolarità sul copricapo d’acciaio dell’esercito Austro ungarico.- “Le uniformi della belle Epoque”, autori i soci Lenardon e Pascoli, catalogo della mostra realizzata in collaborazione con i Musei Provinciali,”- Uno stato in uniforme”, autori i soci Chersovani e Pascoli, catalogo della mostra realizzata in collaborazione con la Fondazione Coronini Cronberg.
L’associazione, grazie ai soci, inoltre ha attuato vari incontri didattici e conferenze presso le scuole medie cittadine e altre realtà associative di Gorizia e comuni limitrofi, ed ha organizzato nel corso del 2011 e 2012 dei percorsi cittadini nei quali sono state illustrate e descritte le vicende vissute dal tessuto urbano di Gorizia nel corso della Grande Guerra.L’associazione infine contribuisce al mantenimento della memoria storica attuando a richiesta degli interessati forme di ricerca sui caduti e decorati della Grande Guerra, di entrambi gli schieramenti, in special modo sui combattenti del fronte del medio alto Isonzo, collaborando anche con associazioni slovene.La sede dell’Associazione è ubicata presso la Baita Alpina, via del Collio 20/B di Lucinico Gorizia. Attualmente i soci iscritti e frequentanti sono circa 50.
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