Santi Patroni: numerose le iniziative in programma
1 Marzo 2018
Lunedì 12 marzo, sarà la conferenza di monsignor Antonio Staglianò, vescovo di Noto, ad introdurre idealmente la settimana di iniziative in occasione della solennità dei Santi Ilario e Taziano, patroni della città di Gorizia. L’appuntamento è alle 20.30 presso il Kulturni Dom di via Brass a Gorizia, con una conversazione sulla “Autocritica del cattolicesimo convenzionale per un cristianesimo umano: Pop-Theology, una comunità adulta in ascolto dei più giovani”.Avere a cuore le giovani generazioni molte volte significa per noi comunità cristiane soffrire per una almeno apparente difficoltà di comunicazione diretta o significativa con loro. A fronte della consapevolezza di un prezioso tesoro da donare, la persona di Cristo e la vita buona/bella da lui portata, tanto spesso gli adulti si sentono sprovveduti di mezzi, di parole, di gesti adatti a comunicare il Vangelo. Ma anche il gusto di vivere e la speranza. Per questo motivo la nostra diocesi è stata interpellata dall’arcivescovo Carlo con la Lettera Pastorale 2017-2018 a rivedere e approfondire positivamente gli atteggiamenti della comunità adulta nei confronti dei giovaniParticolarmente interessante su tale tematica è l’ultimo testo di Antonio Staglianò, vescovo, teologo, appassionato divulgatore: Pop-Theology per giovani – Autocritica del cattolicesimo convenzionale per un cristianesimo umano, Rubbettino Editore. In una riflessione acuta sulla cultura contemporanea, intravvede nei testi di moltissime canzoni contemporanee, pane quotidiano per i giovani, dei messaggi che “sanno di Vangelo”, e li esplica evidenziandoli. Al fondo, le domande cruciali per ogni genitore ed educatore: come la comunità adulta può ascoltare ai giovani? Come può parlare loro in modo significativo? E per la comunità cristiana: c’è una “buona notizia” da offrire a chi si affaccia alla vita? ma anche per la comunità civile la riflessione sui giovani non è indifferente: quali atteggiamenti, allora, possiamo coltivare in quanto, anche a livello civile, che vadano oltre la stigmatizzazione dei comportamenti giovanili o delle loro “aberrazioni”?Alla serata con mons. Staglianò parteciperanno anche dei gruppi teatrali e musicali giovanili, che daranno il “la” alla serata con musiche e coreografie.
Chi è mons. StaglianòDopo aver studiato in diversi seminari, prima in Calabria e poi nella arcidiocesi di Milano, mons. Staglianò ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 20 ottobre 1984 nell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina e nel 1986 si è laureato in teologia alla Pontificia Università Gregoriana. Ha quindi approfondito gli studi in teologia in Germania e si è laureato in filosofia presso l’Università Statale di Cosenza nel 1995.Dopo avere ricoperto vari incarichi (fra cui quello di direttore e docente dell’Pontificio seminario regionale San Pio X, alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli e all’Istituto di Scienze Religiose di Crotone), ha tenuto corsi di teologia all’Università Urbaniana e all’Università Gregoriana. È stato nominato da papa Benedetto XVI “auditor secretarii specialis” all’assemblea generale del Sinodo dei Vescovi dal 2 al 23 ottobre 2005.Il 22 gennaio 2009 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo della diocesi di Noto: è stato ordinato vescovo il 19 marzo 2009 dal cardinale Camillo Ruini.
La celebrazione Venerdì 16, la solenne concelebrazione eucaristica in cattedrale si terrà alle ore 11 e sarà presieduta dall’arcivescovo Carlo e concelebrata dai sacerdoti in servizio pastorale in città alla presenza delle autorità civili e religiose della città.L’accompagnamento musicale sarà garantito da un coro a 4 voci miste diretto dal m. Fulvio Madotto la Cappella Metropolitana, con all’organo il m. Marco Colella. Al termine della celebrazione eucaristica, l’Arcivescovo impartirà, come ormai da tradizione, la benedizione alla città con le reliquie dei Martiri.
Il premio Santi “Ilario e Taziano”Venerdì 16, dalle ore 18, al teatro “Verdi” si terrà la cerimonia di consegna del 18° premio “SS. Ilario e Taziano – Città di Gorizia”.Il premio quest’anno andrà a Cristian Tomasetti, attualmente professore associato alla “John Hopkins University” di Baltimora e che lavora nel team che ha realizzato recentemente un test del sangue per diagnosticare precocemente otto tipi di tumore.Nel corso della serata, un riconoscimento andrà anche all’Anffas, all’Unione Ginnastica Goriziana ed alle Suore Orsoline.
Le altre iniziativeDal 5 al 14 marzo si svolgerà il tradizionale torneo riservato ai “Pulcini” organizzato dall’Asd Audax Sanrocchese sul campo dell’oratorio Pastor Angelicus.Si tratta di un’iniziativa che ogni anno registra l’adesione di numerose società sportive cittadine ed è diventato un appuntamento irrinunciabile nell’ambito dei festeggiamenti per i Ss. Ilario e Taziano, coinvolgendo i più giovani accomunati dalla passione per lo sport.Pur essendo un torneo non competitivo, perché vista l’età dei partecipanti non si decretano vincitori e perdenti, con questa manifestazione si vuole trasmettere ai più piccoli la gioia dello stare insieme praticando il gioco da loro più amato, facendo loro conoscere l’identità culturale della città, rappresentata dai Patroni di Gorizia, Ilario e Taziano.
Testimonianza in musica
Giovedì 15, con inizio alle ore 20.30 nei locali del teatro Bratuž in viale XX Settembre 85, verrà proposto (in collaborazione del Movimento dei focolari) un concerto spirituale dal titolo “Testimonianza in musica” che vedrà protagonista don Carlo Josè Seno, concertista di fama internazionale diventato sacerdote, con un programma di musiche di F.Chopin.Contenuti della serata saranno il racconto della sua vita, della conversione, della vocazione, del legame profondo con il Movimento dei Focolari, oltre a testi significativi e poetici. Ma sarà anche e soprattutto il grande Friedrich Chopin, con tantissimi brani al pianoforte gran coda che faranno da ordito alla bella serata. L’ingresso è libero.Don Carlo José Seno nasce nel 1958 a Milano. Frequenta il Conservatorio formandosi alla scuola di Alberto Mozzati e crescendo in un ambiente familiare appassionato di musica. Nel 1978 si diploma e debutta con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Milano nel 5^ Concerto di Beethoven (“Imperatore”). Laureato in vari concorsi nazionali e internazionali, tiene concerti in Italia e all’estero, collabora con orchestre. Si stabilisce per tre anni a Parigi, perfezionandosi dapprima presso il Conservatorio nella classe di Germaine Mounier e, in seguito, con il celebre pianista Georges Cziffra. Nel 1983, dopo la sua vita ha una svolta. Entra nel Seminario della diocesi di Milano, è ordinato sacerdote nel 1990, e destinato a Milano come vicario parrocchiale. Ancora seminarista, riprende la sua esperienza di musicista concertista raccontando, con l’aiuto della musica, la sua storia di incontro con Dio. Tale modalità artistica di annuncio della esperienza di fede che lo ha illuminato, viene proseguita, in accordo con l’arcivescovo di Milano, anche negli anni del sacerdozio. In seguito all’incontro con alcuni amici sacerdoti, realizza dei veri e propri spettacoli in cui spiega e interpreta i brani musicali alla luce di un tema teologico o “raccontando” la vicenda di alcune figure spirituali conferendo ad essi un’ulteriore ricchezza espressiva. In accordo con il suo arcivescovo, risiede attualmente nella cittadella di Loppiano – Incisa in Val d’Arno (FI), presso il Centro di Spiritualità di comunione “Vinea mea” per sacerdoti, diaconi e seminaristi diocesani, promosso dal Movimento dei Focolari.
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