Sei direttori responsabili in 50 anni
1 Dicembre 2014
1964-1978: mons. Zambonardi
Dal numero 1 del 16 febbraio 1964 al numero 53 del 30 dicembre 1978, firma il giornale come direttore responsabile monsignor Maffeo Zambonardi.
1979-1998: don Boscarol
Dal numero 1 del 5 gennaio 1979 al numero 33 del 29 agosto 1998, la carica di direttore responsabile è stata ricoperta da don Lorenzo Boscarol. Contestualmente l’arcivescovo Cocolin nomina vicedirettore e Celso Macor.
1998: padre Bommarco
Col numero 34 del 5 settembre 1998, il ruolo di direttore responsabile viene assunto direttamente dall’arcivescovo padre Antonio Vitale Bommarco in attesa del completamento da parte di don Andrea Bellavite, nominato contestualmente direttore editoriale, delle pratiche burocratiche per l’iscrizione all’Albo dei giornalisti.
1999-2007: don Bellavite
Don Bellavite firma come direttore responsabile le edizioni dalla numero 1 del 9 gennaio 1999 alla numero 15 del 14 aprile 2007. Dal numero 42 del 4 novembre 2006 lo affianca come condirettore Mauro Ungaro.
2007: mons. Baldas
Monsignor Giuseppe Baldas firma come direttore responsabile il numero 16 del 21 aprile 2007; il suo incarico prosegue sino al numero 42 del 3 novembre 2007. Accanto a lui, come condirettore, l’arcivescovo De Antoni conferma Mauro Ungaro.
2007 ad oggi: Mauro Ungaro
Il numero 43 del 10 novembre 2007, porta, infine, per la prima volta la firma, come direttore responsabile, di Mauro Ungaro.
Consiglio di amministrazione
Nel 1976 l’arcivescovo mons. Cocolin da vita al Consiglio di amministrazione del settimanale diocesano. Primo presidente ne diviene Arnolfo DeVittor che mantiene l’incarico sino alla morte avvenuta nel dicembre 2006. Gli succede, dal gennaio 2007 al dicembre 2013, Giorgio Gratton.
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