L’impegno di valorizzazione del Decumano di Aratria Gallia
18 Gennaio 2019
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Aquileia, su proposta del suo Presidente, ha deliberato all’unanimità di dedicare l’opera di valorizzazione della strada romana recentemente conferita dal MiBAC alla Fondazione alla memoria di Ivo Comelli, figlio prematuramente scomparso nel 1997 dell’ex Sindaco di Aquileia dottor Sergio Comelli.Il fondo Comelli-Gerometta, le cui procedure di acquisizione da parte della Fondazione Aquileia stanno per essere completate, insiste infatti sull’antica strada romana denominata Decumano di Aratria Gallia e risalente al I d. C. L’intenzione della Fondazione Aquileia è di offrirla al più presto alla fruibilità di cittadini e visitatori, che potranno così percorrere il tratto che va dal Porto Fluviale al Foro, sino ai resti delle mura bizantine e alle Grandi Terme.Il Fondo Comelli-Gerometta si estende per circa 1.420 metri quadrati a destra della Strada Regionale 352 all’altezza del Foro Romano. Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, esso fu oggetto di scavi da parte della Soprintendenza che avevano riportato alla luce i resti del Decumano, resti della basilica civile, un muro di difesa e alcune costruzioni di epoca tardoantica-altomedievale. La denominazione “Decumano di Aratria Gallia” deriva dal ritrovamento di due epigrafi che testimoniano la lastricatura del tratto stradale avvenuta ad opera della figlia di un esponente della borghesia imprenditoriale dell’epoca.Il collegamento dell’opera di valorizzazione della strada romana, importante per la creazione di un unitario parco archeologico ad Aquileia, alla memoria di Ivo Comelli vuol essere un condiviso gesto di affetto e vicinanza al Dottor Comelli e alla Signora Cristina da parte della Fondazione, nel cui Consiglio di Amministrazione sono rappresentati il Ministero dei Beni Culturali, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Aquileia e la Società per la Conservazione della Basilica.
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