“Isonzo – Soča”: qui si costruisce davvero l’Europa

Un percorso ciclopedonale comune, che in pochi passi e senza ostacoli porta da una parte all’altra della linea confinaria.Quella che solo pochi decenni fa sarebbe sembrata un’utopia, è oggi una bellissima realtà, resa possibile dal taglio della rete che separava Italia e Slovenia tra via degli Scogli e Pot na Breg.Con la cerimonia che ha accompagnato il taglio della rete da parte dei sindaci di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter-Vrtojba e il vicepresidente del GECT, hanno preso ufficialmente il via i lavori di costruzione dei percorsi ciclopedonali previsti dal progetto europeo Isonzo – So¤a, finanziato dal Programma Italia Slovenia V – A 2014/2020 e gestito dal GECT GO in collaborazione con i tre comuni fondatori.”Oggi si assiste ad un passo grande e al momento in cui partono i lavori per i quali ci siamo impegnati – ha commentato Pierluigi Medeot, vicepresidente di GECT GO -. Arriva un segnale di unità tra le città e di voglia di costruire un territorio unito, una città unica. In questo il GECT è il braccio operativo per i territori. Oltre al turismo si lavora unitamente anche per la sanità e si aggiungeranno altri ambiti; il prossimo passo sarà un piano regolatore condiviso”.Il progetto in atto, che ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di Euro, prevede la realizzazione – tramite una rete comune di percorsi tanto ciclabili, quanto pedonali – di un parco urbano transfrontaliero, la predisposizione di infrastrutture ricreative e la costruzione di un brand identificativo.”Il taglio della rete è un momento importante – ha dichiarato il sindaco di Nova Gorica, Klemen Miklavi¤ – perché progetto tangibile e concreto, un passaggio importante per tre città che si stanno impegnando nel realizzare un percorso comune”.Saranno quattro i lotti che comporranno il progetto, via degli Scogli e Pot na Breg sono inseriti all’interno del terzo lotto, che partirà entro il 2019 e prevede la realizzazione di un itinerario ciclabile e pedonale lungo il confine, andando a collegare Salcano al Parco di Piuma proprio attraverso via degli Scogli, nonché Salcano alla Piazza Transalpina. Da questa i percorsi esistenti consentono di proseguire fino al valico del Rafut, da dove poi la ciclovia prosegue verso Vrtojba.Il primo dei quattro lotti a partire sarà quello che prevede la realizzazione di opere infrastrutturali per l’area ricreativa di Vrtojba.I lavori sono al momento in fase di affidamento e la loro conclusione è prevista entro il 2021.Una volta completati, i percorsi consentiranno la fruizione di un’area paesaggistica di grande interesse, consentendo al turista la conoscenza diretta delle produzioni della Rosa di Gorizia e delle vigne vocate alla produzione dell’Isonzo DOC; saranno poi anche ripristinati alcuni percorsi che consentono di raggiungere le sponde del fiume Isonzo, permettendo così di raggiungere spiagge naturali di grande bellezza.Non da ultimo, miglioreranno notevolmente la fruibilità dell’area di tutti e tre i Comuni in campo, aumentandone di molto l’attrattività per cittadini e turisti.Riferendosi all’iter che ha portato al taglio della rete, Milan Turk, primo cittadino di Šempeter-Vrtojba, ha posto “un grazie a tutti quelli che hanno lavorato per risolvere le criticità e rendere possibili azioni concrete. Oggi si passa dalle parole a fatti ed entro l’estate ci riuniremo di nuovo per l’inaugurazione del Parco ricreativo di Vrtojba”.Come poi ricordato dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna “qui si ha un passaggio che dà concretezza in un mondo di relazioni spesso virtuali. Per quanto piccolo, crea relazioni vere e un effettivo crescere insieme. Qui si fa veramente l’Europa”.