1000 studenti coinvolti dai programmi di Go!2025
Il Palinsesto di GO! 2025 si apre alla partecipazione dei giovani grazie al piano di outreach varato dal GECT GO. Un traguardo importante sarà raggiunto con il workshop del 6 giugno, quando il numero di studenti coinvolti supererà quota 1000. Non esiste capitale della cultura senza inclusione delle fasce giovanili: questa la lezione europea degli […]
6 Giugno 2024
Il Palinsesto di GO! 2025 si apre alla partecipazione dei giovani grazie al piano di outreach varato dal GECT GO. Un traguardo importante sarà raggiunto con il workshop del 6 giugno, quando il numero di studenti coinvolti supererà quota 1000.
Non esiste capitale della cultura senza inclusione delle fasce giovanili: questa la lezione europea degli ultimi vent’anni. Da Kaunas a Matera, giungendo fino a Nova Gorica-Gorizia, sono diverse le forme sperimentali che hanno investito la partecipazione dei giovani alle attività delle capitali culturali europee. L’inclusione di pubblici che non sono “comuni addetti ai lavori” né specialisti di arte e cultura è l’obiettivo del piano di Outreach ed Engagement di GECT GO (piano di inclusione e partecipazione) che si sviluppa a supporto del palinsesto di programmazione artistica e culturale di GO! 2025 proprio per favorire un rafforzamento radicale dell’ecosistema culturale della città transfrontaliera grazie al coinvolgimento di ragazze, ragazzi, famiglie con bambini e comunità di minoranza.
Ad oggi, infatti, grazie alla collaborazione con istituti scolastici, associazioni giovanili e università della città, centinaia di ragazze e ragazzi della città transfrontaliera sono stati attivamente coinvolti nella definizione degli obiettivi del comune progetto di sviluppo culturale. Giovedì 6 giugno, si terrà l’Ecosystem Forum” organizzato dall’Università di Nova Gorica, dove università e studenti di sei paesi si incontreranno per discutere di gioventù e industrie creative. In tale contesto, il GECT GO interverrà ufficialmente come uno degli stakeholders ed effettuerà l’ultimo workshop giovanile di questa prima fase, per raggiungere “quota 1000”.
Tra gli istituti scolastici con cui il GECT ha collaborato finora, ricordiamo: Gimnazija Nova Gorica, Istituto Statale “Dante Alighieri” e Istituto “Scipio Slataper” del Polo Liceale di Gorizia, IIS Simon Gregorčič Primož Trubar – Polo Liceale Sloveno, ISIS “Gabriele D’Annunzio – Max Fabiani”, ISIS “Brignoli-Einaudi – Marconi”, ISIS “Sandro Pertini” Monfalcone, Istituto Statale “R. M. Cossar Leonardo da Vinci”, ISIS “Dante Alighieri”, ISIS “Cankar – Zois – Vega”.
A luglio alcuni studenti parteciperanno a una summer school a Chemnitz (Germania), l’altra città che sarà Capitale Europea della Cultura nel 2025 parallelamente a Nova Gorica – Gorizia. A settembre inoltre è programmata la partenza di due gruppi giovanili di progettazione partecipata, uno dedicato alla fascia universitaria, l’altro agli studenti delle scuole superiori.
Quattro sono i pilastri del piano di inclusione: i processi di sviluppo del pubblico (audience development) che vogliono da una parte ampliare la fruizione culturale, dall’altra diversificare i pubblici che si avvicinano e partecipano all’ecosistema culturale del territorio. Inoltre, i processi di partecipazione del pubblico (audience engagement) mirano a includere i cittadini e le cittadine nelle decisioni e negli orientamenti che influenzano il programma culturale, rendendo il sistema stesso quanto più forte, duraturo e democratico grazie ad un’intensa partecipazione della popolazione.
“GECT sta attivamente coltivando tutti i versanti di questo quadrilatero,” dichiara la Direttrice Romina Kocina, “poiché il progetto della Capitale Europea della Cultura GO! 2025 è qualcosa che si scrive insieme.” Grazie all’ausilio di figure specializzate è stato possibile implementare un piano di coinvolgimento e partecipazione che dedica risorse ed energie a diversi pubblici, in particolare alla popolazione giovanile, attivando differenti canali e pratiche di inclusione attiva.
Potrebbero Interessarti
Potrebbero Interessarti