Go!2025: si prepara il programma ufficiale
Quaranta gli eventi minori che, a oggi, sono già stati realizzati nell’ottica della Capitale Europea della Cultura 2025 mentre circa mille sono quelli di futura realizzazione. Questi i dati forniti nel corso della presentazione ufficiale, a Nova Gorica, del cartellone di eventi – anche se non svelato nel dettaglio – che guiderà locali e turisti […]
30 Ottobre 2024
Quaranta gli eventi minori che, a oggi, sono già stati realizzati nell’ottica della Capitale Europea della Cultura 2025 mentre circa mille sono quelli di futura realizzazione. Questi i dati forniti nel corso della presentazione ufficiale, a Nova Gorica, del cartellone di eventi – anche se non svelato nel dettaglio – che guiderà locali e turisti dall’8 febbraio, data di avvio ufficiale degli eventi, fino a fine anno. Obiettivo, come hanno ribadito Mija Lorbek, direttrice di Go!2025, e i sindaci Samo Turel, per Nova Gorica, e Rodolfo Ziberna per Gorizia. Gli eventi ufficiali saranno circa 400, e altrettanti si prevedono nel programma collaterale, come ad esempio GO! 2025 e partner.
“Gli eventi già in corso offrono una vivace attività per tutti i gusti e le generazioni da un lato, e dall’altro un’anteprima di programmi artisticamente elaborati. Con i miei collaboratori per il 2025 annunciamo una serie di spettacoli che attireranno l’attenzione del grande pubblico, appassionati di sport, musica, gastronomia, arte, belle location e, naturalmente, di tutto ciò che è collegato a un’esperienza culturale completa. Ci aspettano circa quattrocento eventi del programma ufficiale e altrettanti del programma collaterale. Siamo convinti che l’anno senza confini non solo supererà i limiti della cultura, come la concepisce il grande pubblico, ma andrà oltre anche i confini geografici, e come tale rappresenta una buona pratica di collegamento e cooperazione tra due paesi”, così Mija Lorbek, direttrice dell’ente GO!2025.
È di questa settimana la stampa della prima guida al programma ufficiale mentre, nel dettaglio, il programma vero e proprio è riservato alla presentazione del 26 novembre a Bruxelles alla presenza dei ministri della cultura di ogni singolo Stato dell’Unione Europea. Gli organizzatori annunciano “un programma interessante e ricco di attività, dove si divertiranno sia il grande pubblico con gli eventi “Fermiamo la città!” – esperienze di massa di musica, sport, gastronomia e cultura – sia i più esigenti amanti di eventi artisticamente elaborati con gli eventi di punta”.
Tra i momenti salienti, che rappresentano il nucleo degli eventi di massa della categoria “Fermiamo la città!”, arricchirà per primo la cerimonia di apertura l’8 febbraio uno spettacolo di un’intera giornata in cinque piazze di entrambe le città. In quell’occasione, le città sorelle diventeranno ufficialmente capitali europee della cultura sotto lo slogan GO!2025: Senza confini. Per la prima volta nella storia, la capitale europea della cultura sarà composta da due città di due paesi.
Dopo l’apertura, l’anno prossimo, sono in programma altri tre grandi eventi. Prima fra tutti La Marcia per l’Europa, dall’1 al 9 maggio 2025, che trasformerà il passaggio un tempo difficile delle frontiere nazionali in arte con una marcia simultanea attraverso le città europee, a cui si uniranno anche modalità sportive di attraversamento del confine. Quindi il Festival Sapori senza confini dal 26 al 28 settembre 2025 che estenderà per la prima volta nella storia il più grande festival gastronomico su entrambi i lati del confine. Quindi la cerimonia di chiusura dall’1 al 5 dicembre 2025, con spettacolari installazioni luminose e concerti di accompagnamento concluderà da un lato il progetto della Capitale europea della Cultura, dall’altro accenderà una nuova collaborazione, ovvero la decorazione festiva comune di entrambe le Gorizie a partire dal 2025.
Il progetto ha ottenuto il sostegno anche da rappresentanti delle capitali europee della cultura passate e future, che insieme formano la famiglia delle capitali europee della cultura.
“Sono convinto che il progetto attirerà molti visitatori, sia nazionali che stranieri. Come sindaco e come residente di questa zona, sono molto felice anche di tutto ciò che ci rimarrà dopo la Capitale Europea della Cultura. In questo senso, sia per l’anno prossimo che per gli anni a venire, sono di grande importanza gli investimenti che sono o saranno realizzati anche, o soprattutto, grazie al progetto della Capitale Europea della Cultura.
Non bisogna nemmeno trascurare il fatto che l’interesse di vari organizzatori per l’organizzazione di eventi internazionali da noi è notevolmente aumentato. Ad esempio, è appena arrivata la notizia che il 24 maggio 2025, in Piazza Europa, si concluderà la 14ª tappa del Giro d’Italia”, ha ribadito Samo Turel, sindaco di Nova Gorica.
“Abbiamo vinto. Abbiamo superato problemi che altrove non erano riusciti a risolvere diventando un esempio per le altre capitali europee. Con la costruzione di numerosi edifici nell’ambito del progetto CEC, stiamo creando spazi dove in futuro potremo unirci nella cultura e nello sport.
Tutto questo permetterà che nel 2026, dopo la fine del progetto, sarà molto più facile organizzare numerosi eventi nelle nostre città.
Abbiamo dimostrato una straordinaria forza di comunità, altre capitali della cultura possono solo desiderare qualcosa del genere”, così in chiusura il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna.
Ivan Bianchi
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